A tu per tu con Alessandro Greco e Carolina Rey conduttori di Unomattina estate. Da oggi, martedì 3 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30 su Rai1, ritorna UnomattinaEstate, lo storico contenitore mattutino che accompagnerà il pubblico fino al 5 settembre. Confermato alla conduzione Alessandro Greco, alla guida già nella precedente edizione. Al suo fianco arriva Carolina Rey, attrice e conduttrice ben nota al pubblico del mattino per aver condotto per tre anni nel weekend sempre su Rai1, Unomattina Weekly, con Fabio Gallo e Giulia Bonaudi. Visum ha intervistato i due conduttori.
A tu per tu con Alessandro Greco e Carolina Rey conduttori di Unomattina estate
A tu per tu con Alessandro Greco e Carolina Rey conduttori di Unomattina estate. Da oggi, martedì 3 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30 su Rai1, ritorna Unomattina Estate, lo storico contenitore mattutino che accompagnerà il pubblico fino al 5 settembre. Confermato alla conduzione Alessandro Greco, con Carolina Rey, attrice e conduttrice ben nota al pubblico del mattino per aver condotto per tre anni nel weekend sempre su Rai1, Unomattina Weekly con Fabio Gallo e Giulia Bonaudi. Alessandro Greco e Carolina Rey offriranno ogni mattina un’informazione puntuale, un racconto vivido dell’attualità, uno spazio aperto al confronto e alla curiosità. Anche quest’anno, il programma si conferma una finestra aperta sul Paese, animata da spirito di servizio pubblico e voglia di raccontare il presente con rigore e chiarezza. Visum ha intervistato insieme Alessandro Greco e Carolina Rey.
Riecco Unomattina Estate, con una conferma, Alessandro Greco, e una new entry, Carolina Rey. Come è avvenuta la vostra conoscenza?
Alessandro Greco: “Io sono stato scongelato e riconfermato e sono molto grato, per questo. Nel frattempo, si è aperto uno spazio molto bello per Greta Mauro, che condurrà Estate in diretta, con Gianluca Semprini, che l’anno scorso era affiancato da Nunzia De Girolamo. Io e Carolina abbiamo cominciato a scriverci, condividendo la gioia di questa notizia e abbiamo cominciato a vederci e lì le cose sono peggiorate” (lo dice ridendo).
Carolina Rey: “Esatto. Quando ha scoperto che io faccio battute brutte, di default e proprio da contratto, ha un attimo tentennato. Ha detto che è stato congelato per un anno, ma siamo sicuri? No, scherzi a parte, ci siamo trovati bene da subito, dai primi spot di 20 secondi, sarà sicuramente un crescendo. Abbiamo tre mesi davanti serrati, abbiamo tante puntate, andiamo avanti fino al 5 settembre, per cui ci sarà modo di trovarci ancora di più, e di conoscerci ancora meglio”.
Vi spaventa l’idea di andare in onda tutti i giorni e svegliarsi presto la mattina?
Carolina Rey: “Più che spaventarmi mi entusiasma. Sono contenta di poter avere l’opportunità di entrare ogni mattina nelle case degli italiani, sono felicissima di questo, poiché ho già testato il tutto con un piedino nel weekend, e adesso fare questo ulteriore step per me, è una grandissima crescita sia dal punto di vista personale, che professionale. Sono felice di accostare il mio lavoro a questa trasmissione storica, poiché Unomattina è riconoscibile da anni”.
Alessandro Greco: “A livello di popolarità, considerando il momento televisivo, che per la televisione italiana Unomattina, è il marchio per eccellenza, registro questa paternità che mi rende molto orgoglioso, anche per Greta Mauro, poiché l’anno scorso, è stato il primo programma importante, ma soprattutto il primo programma, veramente popolare perché proprio questa cadenza settimanale, da lunedì a venerdì, ti fa entrare nel tessuto connettivo, nella pelle, nel sangue delle persone. Ed è così anche per Carolina che è giovanissima e sono contento di assistere, a questo upgrade. Qui viene fuori la dimensione meritocratica della televisione, comunque del mestiere dell’intrattenimento, attraverso i media, televisione, radio ormai social. L’elemento meritocratico lo si vede in Carolina, che ne è espressione. Angelo Mellone, responsabile della fascia day time, quando una persona è valida la lascia fare. ‘Sei bravo, vai, funzioni, e allora porta il risultato, ho visto in te qualcosa, ti voglio dare una possibilità per farti crescere’”.
La popolarità televisiva può essere un’estensione dell’amicizia per i telespettatori? Quando entrate nelle case degli italiani diventate degli amici?
Carolina Rey: “Lo vorremmo. E’ giusto che chi sta a casa ci consideri parte del proprio gruppo di amici, della propria cerchia. Io sono me stessa davanti al video, e sono allo stesso modo, quando frequento i miei amici, la mia famiglia, e vorrei che le persone mi considerassero un’amica, una sorella, una nipote, una figlia, una mamma perché è quello che siamo nella vita di tutti i giorni”.
Alessandro Greco: “L’essere amico, è uno dei complimenti più significativi e più preziosi per me. Quando le persone che incontri ti dicono ‘Sai che sei proprio tu, non c’è differenza tra come sei davanti alle telecamere, come conduci e come sei nella vita’. Sono contento di aver realizzato, anche alcuni insegnamenti fondamentali dei miei maestri, di quelli che sono stati i miei pigmalioni televisivi, come Corrado ma soprattutto Raffaella Carrà, che mi volle alla conduzione di Furore. Allora io avevo solo 25 anni. Con quella trasmissione, ottenemmo otto milioni di telespettatori; stiamo parlando di ascolti che non esistono più. Ricordo che la Carrà mi disse: ‘Mi raccomando, approcciati sempre nel mestiere con le persone, per passare il meno tempo possibile dal successo, alla popolarità’. La dimensione della popolarità, è fondamentale per il conduttore, poiché è lui quello che trascorre più tempo con le persone. Questo sodalizio familiare si crea inevitabilmente”.
Un’ultima domanda per te, Alessandro. Ormai sono tanti anni che Mara Venier conduce Domenica In. Se dovessi dare delle indicazioni al Direttore, tu chi vorresti come nuovo conduttore?
“Non sono nessuno per dirlo, abbiamo un Direttore che è bravissimo, preparatissimo. Ho letto, per esempio, che c’è un’intenzione di dare una maggiore coralità a Domenica In. Voi che siete grandi cronisti, ricorderete che ci sono state delle edizioni, in cui questo è avvenuto. Secondo me anche per aiutare Mara Venier, come ha detto lei stessa, sempre che voglia rimanere alla conduzione del programma, in un momento particolare della sua vita, della sua famiglia. Secondo me, si potrebbe riproporre questo meccanismo. Certamente Mara Venier, se deciderà di farlo, ne saremo tutti felici, perché vorrà dire che anche le situazioni familiari sono gestibili, sarebbe un bel segnale. In ogni caso riportando questo schema della coralità, ognuno potrà mettere in mostra le proprie capacità, le proprie attitudini. Si potrà confezionare così un prodotto molto variegato”.
Giancarlo Leone