PDF/PRINT clicca quiStudio Battaglia 2. Da martedì 19 marzo, in prima serata su Rai1, inizia la seconda stagione della fiction Studio Battaglia, una produzione Palomar, Tempesta e Rai Fiction che vede ancora protagonisti principali Lunetta Savino, Barbora Bobulova, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero, Giorgio Marchesi e Thomas Trabacchi.
Studio Battaglia 2
Studio Battaglia 2. Da martedì 19 marzo, in prima serata su Rai1, inizia la seconda stagione della fiction Studio Battaglia, una produzione Palomar, Tempesta e Rai Fiction che vede ancora protagonisti principali Lunetta Savino, Barbora Bobulova, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero, Giorgio Marchesi e Thomas Trabacchi. La regia è firmata da Simone Spada.
I personaggi principali della fiction
Periodo fortunato per Lunetta Savino che raddoppia le sue apparizioni in tv. Lunedì, sempre su Rai1, è Nunzia, la mamma di Lolita Lobosco, mentre dal prossimo martedì 19 marzo, per tre prime serate, tornerà nei panni dell’avvocata Marina Battaglia, milanese, snob, titolare dell’omonimo studio di avvocati, e madre di tre figlie, di cui due fanno il suo stesso lavoro.
Altro personaggio principale nella fiction è Anna Battaglia, figlia maggiore di Marina, interpretata da Barbora Bobulova che, dopo il tradimento del marito, interpretato da Thomas Trabacchi, finirà tra le braccia del collega, interpretato da Giorgio Marchesi.
Per la Rai la seconda serie è un dramedy perfetto
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiction, il capostruttura di Rai Fiction Luigi Mariniello ha dichiarato: “In questa seconda stagione abbiamo cercato di allargare lo spettro di rappresentazione della realtà. Resta un grande racconto familiare. Le nostre protagoniste vivono decisioni importanti, che rendono la serie identificativa da parte del pubblico. I casi affrontati ci permettono di raccontare le sfide della società oggi: privacy, diritto all’oblio, separazioni in tarda età, mantenimento dei figli. Un dramedy perfetto”.
Il produttore e il regista descrivono la seconda serie
E Nicola Serra, produttore Palomar, ha aggiunto: “Avevamo una grande voglia di continuare il racconto, di realizzare questa seconda stagione. Una serie che parla del presente, del futuro”. Seppur collegato in esterno, non è voluto mancare di dire la sua anche il regista Simone Spada: “Volevamo realizzare una serie all’altezza della prima, ma anche poterci migliorare. La cosa che ho apprezzato di più è stato raccontare persone fragili, antieroi, persone comuni che vivono l’insicurezza, una caratteristica del nostro presente”.
La sceneggiatrice della serie parla della fiction
Per ogni fiction che si rispetti, il fulcro è sempre la sceneggiatura, i dialoghi. Per Studio Battaglia, la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan ha dichiarato: “In questa stagione ho lavorato di più sui casi verticali; inoltre volevo che il nostro meraviglioso cast, fosse conosciuto in maniera diversa. Ci siamo discostati dal format inglese. Tra i temi cui tengo c’è la privacy, di cui purtroppo ci si occupa ben poco al giorno d’oggi”.
Ma anche due delle protagoniste, Barbora Bobulova, nei panni di Anna Battaglia (figlia di Marina, interpretata da Lunetta Savino) e Lunetta Savino hanno voluto parlare dei loro personaggi.
Barbara Bobolova parla del suo personaggio
Barbora Bobulova ha detto: “Anna Battaglia vive un caos emotivo. Si ritroverà ancora più sconvolta e dovrà scegliere tra il marito, con cui ha una relazione solida nel tempo, e il collega Massimo, che non è un amante, ma molto di più. La serie mi ha stupito perché è molto avanti, dimostra quella parità di genere che manca nella società. Per questo ‘Studio Battaglia’ dovrebbe essere presa come esempio”.
Lunetta Savino descrive l’evoluzione di Marina Battaglia
Lunetta Savino, nel ruolo della fondatrice dello Studio ha rimarcato: “La seconda stagione evidenzia la tenacia di Marina, che non vuole affatto mollare. Ama il suo lavoro di avvocato. E’ anche una madre presente con le figlie, ma non rinuncerebbe mai al lavoro o a ballare da sola. E’ una donna di 60 anni che non solo non vuole andare in pensione, perché ha ancora molto da dire, ma che sa anche riscoprire i sentimenti”.
Carla Signoris tratteggia il suo personaggio nella seconda serie
Tra i ritorni della prima stagione, Carla Signoris: “Gli hater colpiscono il mio personaggio dopo il divorzio milionario, e l’investimento in un ristorante a Milano. Lei si rivolge di nuovo allo Studio Battaglia. Simone Spada ha fatto una regia pazzesca, elegante, bella, curata”.
Appuntamento, dunque, a martedì 19 marzo su Rai1, in prima serata, con la prima puntata della fiction Studio Battaglia 2.
Giancarlo Leone
