Studio Battaglia nuova fiction su Rai 1: trama, attori, puntate, anticipazioni

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Studio Battaglia nuova fiction su Rai1. Prende il via la fiction Studio Battaglia, adattamento della britannica The Split, divisa in quattro serate dal 15 marzo su Rai1 con Lunetta Savino, Barbara Bobulova,Giorgio Marchese e Massimo Ghini.

Studio Battaglia nuova fiction su Rai1. Prodotta da Palomar con Tempesta in collaborazione con Rai Fiction, scritta da Lisa Nur Sultan, la fiction vede come protagonisti Lunetta Savino, Barbora Bobulova, Marina Occhionero, Miriam Dalmazio, Giorgio Marchesi, Massimo Ghini. La regia è firmata da Simone Spada.  Aprire la porta dello Studio Battaglia significa che il nome può indicare una predisposizione, alla battaglia, per l’appunto. Infatti le donne dello studio legale sono forti,  determinate, ironiche.

La trama di Studio Battaglia la nuova fiction su Rai1

Studio Battaglia nuova fiction su Rai 1. La serie si basa su quattro protagoniste di età diverse, dai venti ai sessant’anni: Marina Battaglia (Lunetta Savino), caparbia, determinata, a capo di uno degli studi matrimonialisti più in vista di Milano ha cresciuto le figlie da sola dopo che venticinque anni prima il marito (Massimo Ghini) se n’era andato; marito che ora vuol tornare per cercare di ricostruire il suo rapporto con la moglie Marina e le sue figlie. Nello studio lavora anche la sua secondogenita Nina (Miriam Dalmazio) e l’ultima delle figlie, Viola (Marina Occhionero), l’unica a non aver studiato giurisprudenza, la vera rivoluzionaria di casa che vuole sposarsi, nonostante la giovane età e che fa la babysitter.

La primogenita Anna (Barbora Bobulova), invece, ha lasciato lo studio materno e lavora presso uno studio rivale, lo studio Zander, ma lei è una donna sensibile che innanzitutto vuole aiutare i clienti umanamente. In questo studio lavora il collega ed ex amore giovanile di Nina (Giorgio Marchesi), avvocato di punta dello studio legale rivale, dove è arrivata da poco tempo Anna.

 

 

L’avvocato ha fascino, non deve rendere conto a nessuno e presto diventerà il terzo incomodo nel matrimonio fra Anna e Alberto suo marito (Thomas Trabacchi). Il lavoro s’intreccerà con le loro vicende familiari e sentimentali. Carla Signoris è la signora lasciata dal ricchissimo marito (Michele Di Mauro), che affronta un divorzio senza esclusione di colpi.

Il Cast di Studio Battaglia la nuova fiction su Rai1

Marina Battaglia è interpretata da Lunetta Savino che ha dichiarato: “Questo di Marina è un personaggio piacevolmente scorretto. La tv, a differenza del cinema, offre la possibilità di ruoli più complessi. Marina ha un rapporto sentimentale con le sue figlie molto ben mascherato. La sua scorrettezza, questo suo cinismo – spiega l’attrice –  mi ha affascinato moltissimo, non è una madre tradizionale, vuole essere chiamata avvocato. E’ stato un piacere grande interpretarlo”.

 

 

Barbora Bobulova interpreta il ruolo della primogenita Anna. L’attrice ha affermato: “Quando si tratta di un remake c’è un confronto e il confronto rende la vita un po’ difficile a noi attori”.

 

Carla Signoris interpreta una cliente dello studio: “Il mio personaggio ha mille sfaccettature; parte come una poveretta, ma ha la capacità di rialzarsi. La sua frase chiave è ‘Dammi il divorzio che mi merito’. Al mio personaggio le succede di tutto. Va con il marito dall’avvocato, pensando che le debba intestare un appartamento invece annuncia: siamo da questa avvocatessa, perché si occuperà del nostro divorzio. Riuscirà a riprendersi, ma vorrei che tutte le donne italiane facessero la ola. Non è una cattiveria nei confronti del maschio, ma questa storia è scritta da una donna molto bene”.

Il regista della serie Simona Spada e la sceneggiatrice illustrano la serie su Rai1.

Simone Spada è il regista di questa fiction. “Studio Battaglia è una serie dove legal e dramedy si intrecciano”. A parlare anche la sceneggiatrice Lisa Nur Sultan: “Sul lato legale ci siamo affidati a degli esperti italiani, poiché ci sono delle differenze con la serie originale per motivi di diritto. I sistemi giudiziari sono diversi”.

Giancarlo Leone

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