Se devi dire una bugia dilla grossa

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Se devi dire una bugia dilla grossa

Se devi dire una bugia dilla grossa. E’ in scena fino all’11 dicembre al Teatro Parioli di Roma, questa divertentissima pièce del commediografo britannico Ray Cooney, che vede protagonisti, fra gli altri, Paola Quattrini, Paola Barale, Ninì Salerno, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti

Se devi dire una bugia dilla grossa al Parioli di Roma

Se devi dire una bugia dilla grossaE’ in scena fino all’11 dicembre al Teatro Parioli di Roma, la divertentissima pièce del commediografo britannico Ray Cooney, Se devi dire una bugia dilla grossa, che vede protagonisti, fra gli altri, Paola Quattrini, Paola Barale, Ninì Salerno, Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti. La regia originale è di Pietro Garinei con la nuova messa in scena di Luigi Russo.

Se devi dire una bugia dilla grossaCi sono spettacoli con i loro particolari meccanismi ad hoc che seppur passano gli anni rimangono permanente in forma, come un bel fisico. E questo è il caso proprio di questa esilarante commedia, commedia collaudatissima, forte di un passato di tutto rispetto, fin dal 1986, con la prima messa in scena con Johnny Dorelli, dove era già presente Paola Quattrini, ormai una vera veterana. Commedia molto dinamica, con un repentino cambiamento di ruoli, porte che si aprono e si chiudono, equivoci, sotterfugi, bugie per coprire altre bugie.

 

Se devi dire una bugia dilla grossa-trama

Se devi dire una bugia dilla grossa

La trama. L’onorevole Riccardo De Mitri (Antonio Catania) è alloggiato con sua moglie Natalia (Paola Quattrini) al’Hotel Palace di Roma. La moglie vorrebbe passare un pomeriggio tutto intimo e focoso con suo marito onorevole ma lui, con la scusa di recarsi alla Camera per un dibattito parlamentare, in realtà si è già organizzato per un incontro segreto nello stesso albergo con la sua amante Susanna Rolandi (Paola Barale).

 

Se devi dire una bugia dilla grossaPer mettere a frutto il suo piano, convoca nello stesso albergo il suo segretario di fiducia, Mario (Gianluca Ramazzotti), obbligandolo ad effettuare, con un nome fittizio, il Signor Pasqua, la prenotazione di una stanza matrimoniale, per poi cederla all’onorevole con la sua amante. A sua volta anche Mario, però, avrà qualcosa da nascondere all’onorevole De Mitri: infatti il poveretto, per un equivoco occorso durante il tentativo di mascherare alla signora Natalia la verità del marito traditore, sarà vittima delle voglie e della sensualità di questa.

Un testo che da vita ad una commedia dinamica

Un direttore tutto d’un pezzo (Ninì Salerno), un cameriere cinese curioso, ambiguo, indiscreto e che ha sempre qualcosa da dire (Marco Todisco), una donna antagonista politicamente molto bacchettona, l’inflessibile onorevole Merloni, che combatte la pornografia (Cristina Fondi), una cameriera impicciona che rifà le camere (Ilaria Canalini), sono solo una parte delle stranezze e stravaganze, che complicano quella che doveva essere un banale tradimento. E non finisce qui: all’improvviso arriva in hotel il marito della Rolandi (Sebastiano Colla), capitato per un nuovo equivoco. Storia nello stesso semplice, ma anche complicata, ritmata che diverte da morire lo spettatore. Gli attori si difendono ottimamente, complice la bella scelta del testo di un certo teatro di un tempo attualissimo anche oggi, visto che la politica segue sempre i corsi e i ricorsi storici.

Tutti gli attori sono ben compenetrati nei loro ruoli

Tutti gli attori sono ben compenetrati nei loro ruoli. Magistrale Paola Quattrini che risulta la più esperta, e mostra la capacità di un’attrice che sta in scena da molto tempo, raffinando i dettagli. Antonio Catania si muove scattante, incarnando un personaggio molto compassato tutta apparenza, ma sotto sotto pronto alle più turpi meschinerie. Gianluca Ramazzotti, quasi sempre presente in scena, dà vita ad un personaggio ingenuo, goffo, macchiettistico, ma reale, invischiato in cose più grandi di lui.

Un cast ben amalgamato rende frizzante la commedia

Se devi dire una bugia dilla grossaPaola Barale, dopo l’esperienza del varietà televisivo Ballando con le stelle, appare in tutta la sua bellezza ed è credibile come amante di Dimitri e le va riconosciuto l’impegno di rimettersi in gioco a teatro. La compagnia è ben amalgamata e anche i ruoli di Sara Adami e Ilaria Canalini (rispettivamente receptionist e cameriera) sono intriganti a loro modo. Divertente nel ruolo dell’onorevole bacchettona Merloni, Cristina Fondi.

Una commedia imperdibile

Se devi dire una bugia dilla grossa

 

 

Buona la rappresentazione teatrale dal punto di vista registico curata da Luigi Russo. Se devi dire una bugia dilla grossa, una commedia imperdibile, divertente per passare due ore in ottima allegria.
Giancarlo Leone

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