PDF/PRINT clicca quiAzul con Stefano Accorsi all’Ambra Jovinelli. E’ arrivato all’Ambra Jovinelli di Roma, fino al 13 marzo, lo spettacolo scritto e diretto dal regista, coreografo e scrittore svizzero Daniele Finzi Pasca, Azul – Gioia, furia, fede y eterno amor, che vede protagonista l’attore Stefano Accorsi.
E’ arrivato all’Ambra Jovinelli di Roma, fino al 13 marzo, lo spettacolo scritto e diretto dal regista, coreografo e scrittore svizzero Daniele Finzi Pasca, Azul – Gioia, furia, fede y eterno amor, che vede protagonista l’attore Stefano Accorsi, che divide il palco con tre colleghi, Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo. E’ una pièce corale che narra la “febbre” del pallone.
Azul con Stefano Accorsi all’Ambra Jovinelli
Quattro amici legati fra loro da una sola fede, una sola passione: il calcio. La vicenda è ambientata a Montevideo, anche se il luogo è imprecisato, è un luogo dell’anima, ma qui ciò che conta è lo stadio e il tifo. Dalla storia che fa Pinocchio, portavoce dei quattro che poi è lo stesso Accorsi, ci si rende conto che c’è stata una violenza durante una partita di cui loro quattro sono stati allo stesso tempo artefici e vittime.
Azul di Daniele Finzi Pasca vede 4 amici uniti dalla passione viscerale per il calcio
Sembrerebbe quasi che tra loro ora simulino incontri con dottori psicanalisti per garantirsi il diritto di poter tornare ad assistere alle partite. Ognuno di loro ha avuto dei problemi, rischiano perché sono andati in escandescenza chi più chi meno. Parlano di fede per il calcio, di rapporti tra singoli.
Le vite di questi quattro amici si basano esclusivamente sui goal, sui rigori, sulle vincite e sulle sconfitte della squadra del cuore. La loro è più di una fede calcistica, come dicevamo, seconda solo all’amicizia che li lega, un’amicizia forte, indissolubile.
Le vite di questi quattro amici si basano solo sulle vicende della squadra del cuore di Montevideo
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“Battezzati” con i loro nomi da battaglia, come Adamo, Golem, Frankenstein e Pinocchio, ognuno di questi quattro amici ha una storia particolare da raccontare, un vissuto ricco di ricordi e nostalgie.
Azul – Gioia, furia, fede y eterno amor è uno spettacolo gioioso, allegro, interessante da vedere, soprattutto per chi ama il calcio e potrà benissimo compenetrarsi nei quattro amici sul palco che sono trascinanti, tra racconti, inni, musiche.
Azul – Gioia, furia, fede y eterno amor è uno spettacolo gioioso
Bisogna proprio dirlo: la pièce è ben giocata dai quattro attori, soprattutto da Stefano Accorsi che, come dicevamo, è il narratore. Il fulcro dello spettacolo, mettendo in scena tutta la grinta e quella “febbre” di un vero tifoso di calcio.
Con loro forma un bel gruppo molto unito, che riesce a portare in platea tanto divertimento e coinvolgimento, con un finale festoso, come se la squadra del cuore vincesse la partita sul campo da calcio.
Giancarlo Leone
