Siamo tutti invitati al Cavallino Bianco

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Al Teatro Delle Muse di Roma, fino al 15 ottobre, il tenore Edoardo Guarnera porta in scena il suo nuovo spettacolo Benvenuti… Al Cavallino Bianco, scritto e diretto dallo stesso Guarnera con Daphne Barillaro. Una frizzante commedia musicale in cui si alternano sulla scena le più belle melodie del mondo dell’operetta. Con lui sul palco, tra gli altri, la sorella Mariella Guarnera, Annalena Lombardi.

L’operetta Al Cavallino Bianco, in realtà, è un pretesto per una nostalgica ma allegra carrellata di operetta, musical, canzoni. Alcuni dei personaggi che fanno parte dell’operetta sono presenti, come Leopoldo, primo cameriere dell’Hotel “Al Cavallino Bianco”, interpretato dallo stesso Guarnera, c’è Ottilia, figlia del ricco industriale veneziano Zanetto Pesamenole, interpretata da Michela Pavese, c’è Claretta, una ragazza poverissima con buffi difetti di pronuncia, interpretata dalla bravissima Daphne Barillaro, c’è Sigismondo, lo sciupafemmine, interpretato da Matteo Micheli.

A questi si affiancano altri personaggi che non fanno parte di questa operetta: c’è Annalena Lombardi una splendida e brava Frou Frou, Vincenzo Pellicanò che interpreta Rudy, c’è una scugnizza interpretata da Mariella Guarnera, sorella di Edoardo, Silvia Loreti (Salomè), Massimiliano Franchina (Il Maestro al pianoforte Franz) e Francesco Testa (Prof. H. Inzelman).

 

Durante l’arco dei due tempi sentiamo riecheggiare le note di Frou Frou del Tabarin, Oh Cincillà, Al Cavallino Bianco, Tu che mi hai preso il cuor, ma anche New York New York e Maria, tratta dal musical West Side Story.

 

 

Ottimo il corpo di ballo, con costumi belli e molto colorati, che qua e là ha fatto da contorno alle varie canzoni, facendosi apprezzare anche in uno sfrenato “can can” con tanto di spaccata. Le ballerine? Ecco i nomi di queste bellissime e sensuali ragazze: Eleonora Borali, Maria Diglio, Eleonora Pedini (che cura anche tutte le coreografie), Fabiola Zossolo, Luna Zuliani. Le scene sono di Guido Paglialunga.

 

 

Lo spettacolo riscuote molto successo, visti gli applausi scroscianti della platea che si lascia facilmente coinvolgere da tutte le melodie interpretate. Impossibile resistere al fascino intramontabile dell’operetta e del tempo che fu. Imperdibile.

Giancarlo Leone

 

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