Nel Braccio di Carlo Magno in Vaticano è in corso la prima mostra coreana che celebra la costituzione del Vicariato Apostolico di Joseon. Sono esposte 183 opere che testimoniano la conoscenza del Vangelo in Corea. Resterà aperta fino al 17 novembre 2017.
Con 183 opere l’Archidiocesi di Seul con il Seul Museum of History e il patrocinio del Governo Metropolitano con l’Ambasciata della Repubblica di Corea presso la Santa Sede e i Musei Vaticani, celebrano per la prima volta i 230 anni della Chiesa Cattolica in Corea e la diffusione del Vangelo nella penisola. In questo modo sono celebrati anche i Martiri Coreani. Padre James Won Jong-hyun vicepresidente del Comitato di Esaltazione dei Martiri coreani ha dichiarato “Questa speciale mostra è una grande opportunità per presentare la cultura e l’eredità della Chiesa Cattolica Coreana alla Chiesa universale e credo che sia anche un’opportunità per il mondo di conoscere la Corea”.
L’apertura si è tenuta il 9 settembre poiché questa data celebra il giorno nel quale nel 1831 Papa Gregorio XVI ha annunciato l’istituzione del Vicariato apostolico di Joseon. Le opere esposte sono di grande valore e tra queste quattro appartengono alla Collezione del Museo Etnologico dei Musei Vaticani prestate all’uopo, altre da grandi istituzioni culturali coreane. Particolarmente importanti risultano le Ammonizioni al governo del popolo del Seul Museum of History scritte da uno dei più importanti uomini di scienza e filosofo Jeong Yak-yong tra le quali uno scritto che critica il governo. Nelle tombe di sei martini sono stati rinvenuti Piatti commemorativi che erano impiegati per registrare la vita, lo scenario familiare e la sepoltura del deceduto prestati dal Korean Catholic Martyr’s Museum.
Inoltre Calligrafia dell’attivista indipendente Ahn Jung-geun prima di essere ucciso del marzo 1910. Scritto in caratteri cinesi “l’Adorazione del cielo” mostra anche l’impronta della sua mano con il suo dito anulare proveniente dal Korean Catholic Martyr’s Museum. E’ esposta anche la Madonna col Bambino del pittore Chang Woo-sung del 1954 dove la Vergine è vestita con abiti alla coreana, prestata per l’esposizione dall’Arcidiocesi di Seul. Altro dipinto raffigurante La Madonna col bambino e san Giovannino è della Congregation of the Evangelizati on of People Rome e ancora la Madonna del rosario delle sette gioie, la Madonna con bambini coreani, e la Madonna con Bambino e Martiri.
Una mostra interessante anche per i non credenti.
Savina Fermi