PreRaffelliti Rinascimento moderno a Forlì

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I Preraffaelliti a Forlì
I Preraffaelliti a Forlì allestimento della mostra

PreRaffelliti Rinascimento moderno a Forlì. Sino al 30 giugno è possibile visitare al Museo Civico di San Domenico, questa importante mostra con 320 opere in visione, provenienti da tutto il mondo, su questo movimento artistico dell’Inghilterra vittoriana.

PreRaffelliti Rinascimento moderno a Forlì

I Preraffaelliti a Forlì
Burne Jones_Arming and Departure of the Knights

PreRaffelliti Rinascimento moderno a Forlì. La mostra diretta da Gianfranco Brunelli, racconta la profonda influenza dell’arte italiana, dal Medioevo al Rinascimento, che ha rivoluzionato e influenzato l’Inghilterra vittoriana e influenzato la stagione europea del simbolismo.

Questo movimento artistico nato nel 1848 fu creato da un gruppo di artisti inglesi ribelli

I PreRaffaelliti a Forlì
_Madox-Brown_I-semi-e-i-frutti-della-poesia-inglese

Questo movimento artistico nato nel 1848 fu creato da un gruppo di artisti inglesi ribelli, come William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti, che aveva lo scopo di rinnovare la pittura inglese, in declino a causa di norme formali e severe imposta dalla Royal Accademy. Fu un progetto visionario, capace di rendere le opere create moderne e allo stesso tempo di restituire forza e presenza alla tradizione italiana.

In visione a Forlì circa 300 opere provenienti da tutto il mondo

I PreRaffaelliti a Forlì
Dante Gabriel Rossetti_Roman Widow

In mostra circa 300 opere a cura di Elisabeth Prettejon, Peter Trippi, Francesco Parisi e Cristina Acidini, con la consulenza di Tim Barringer, Stephen Calloway, Charlotte Gere, Veronique Gerard Powell e Paola Refice.

I Preraffelliti cercavano la fedeltà alla natura, la visione pura delle cose, con colori schietti e vividi, contrapposti al colore scuro del carbone delle ciminiere che anneriva il cielo e le case. Rifiutavano il raffaellismo e il rigorismo della Royal Accademy legata al classicismo dopo Raffaello.

Il ciclo dei PreRaffelliti si declino in tre diversi periodi

I PreRaffaelliti a ForlìIl ciclo dei preraffaelliti si declinò in tre diversi periodi. Il primo in cui gli artisti sognarono di ripercorrere l’arte dei Primitivi, gli antichi maestri del Trecento- Quattrocento italiano. Si tratta di Cimabue, Giotto, Beato Angelico, Piero della Francesca, Verrocchio, Ghirlandaio, Signorelli e soprattutto Botticelli. Quest’ultimo rilevato nuovamente agli occhi dell’Europa, fu fonte di ispirazione con riferimento al fascino dei suoi tipi umani e dei suoi ritmi, delle sue linnee, dei suoi apparti di velluto, d’oro e di fiori.

I PreRaffaelliti a Forlì
Beato Angelico_Compianto sul Cristo morto

Il secondo periodo il loro sguardo si concentrò su una rilettura rigorosa formale dell’intero Cinquecento. Furono Rossetti, Morris, Burne-Jones, Leighton, Watts, a far sintesi di gran parte dell’arte italiana: da Michelangelo a Giorgione, a Veronese, a Tiziano.

Da ultimo il mito dell’Italia e il primato di Firenze, coinvolse una terza generazione di artisti, che dalla fine dell’Ottocento ai primi anni del Novecento, si trasferirono a Firenze, dando vita a Circoli fiorentini. Il movimento dei PreRaffaelliti si declinò anche al femminile con artiste come Elizabeth Siddal e Evelyn De Morgan.

Il mondo preraffaellita si nutrì di matrici letterarie contemporanee

I PreRaffaelliti a Forlì
Frederic Leighton_Greek girls picking up pebbles by the sea-min

Il mondo preraffaellita si nutrì di matrici letterarie contemporanee: da Wordsworth, a Keats, a Shelley, a Tennyson ad Allan Poe; e di modelli assoluti: da Dante a Boccaccio, a Shakespeare. Spesso ambientate in un Medioevo fantastico e leggendario, le loro opere echeggiano un mondo romantico e mitico.

La mostra ha un catalogo edito da Diego Cimorelli Editore

I PreRaffaelliti a Forlì
Ford Madox Brown_The Entombment

La mostra forlivese del 2024 è un evento unico. Un pregevole catalogo accompagna la mostra, ed è edito da Dario Cimorelli Editore.

Anna Inversini

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