PDF/PRINT clicca quiCoco’ Chanel a teatro.Fino al 26 maggio è in scena al Teatro Belli di Roma, Mademoiselle Chanel, di Valeria Moretti che vede protagonista Patrizia Bellucci.
Coco’ Chanel a teatro
Coco’ Chanel a teatro. Fino al 26 maggio è in scena al Teatro Belli di Roma, Mademoiselle Chanel, di Valeria Moretti che vede protagonista Patrizia Bellucci. La regia è firmata da Giulia Avino.
Mademoiselle Chanel – trama
Questa pièce racconta la storia di una grande donna: Gabrielle Bonheur Chanel, detta Cocò, un soprannome che gli dette Etienne Balsan, che fu il suo primo finanziatore-amante, quando la donna si esibiva come cantante in un caffè concerto.
Tutto ha inizio quando la futura stilista perse la madre e il padre l’abbandonò in un orfanotrofio, a soli dodici anni. Ma se l’orfanotrofio da un lato le portò del dolore, da un altro le dette l’opportunità di imparare a cucire. Con il tempo questo diventerà la sua passione e il suo lavoro. che le porterà successi in tutto il mondo.
Chanel ebbe due soli amori: le sue forbici d’argento e Arthur Capel
Nonostante sia amata da artisti, musicisti, poeti, aristocratici, creatrice di uno stile immortale, diva delle sfilate internazionali e amica di uomini di potere, Chanel ebbe solo due grandi, unici amori: le forbici d’argento che portava sempre fedelmente al collo e Arthur Capel, forse l’unico uomo che, credendo nel suo talento, la sostenne finanziariamente nella scalata del successo. Cocò Chanel fu una rivoluzionaria del costume, una piccola donna di ferro diventata la creatrice di moda più celebre e imitata del Novecento.
Mademoiselle Chanel è un atto unico
Mademoiselle Chanel è un atto unico che sviscera in tutti i suoi aspetti la leggendaria figura di Cocò Chanel e viene rappresentata in tutte le sue sfaccettature: dall’infanzia difficile in orfanotrofio fino ai suoi successi internazionali. Assistendo alla rappresentazione, scopriamo un suo lato inedito, una fragilità che la rende più genuina ai nostri occhi. La sua è stata una vita di estremi, come i colori che hanno firmato il suo stile.
Le sofferenze, i tormenti del privato, i grandi dolori, la consapevolezza di fare qualcosa di immenso nella sua vita, la durezza dei suoi modi bruschi di trattare le persone l’hanno temprata. Così lo spettatore potrà assistere alle confessioni intime di una donna che si è sempre mostrata forte.
La scenografia e i costumi sono di Luca Arcuri
La scenografia e i costumi di Luca Arcuri avvolgono la protagonista in un’atmosfera senza tempo, accompagnata dalle suggestive ed originali musiche di Fabio Lombardi, senza tempo. Un’icona di stile come Cocò Chanel rimane e rimarrà immortale.
Patrizia Bellucci è Coco Chanel
Ad interpretare Cocò Chanel, questo personaggio geniale e affascinante, una magistrale, poliedrica e camaleontica Patrizia Bellucci, non nuova ad esperienze del genere e che già abbiamo avuto modo di ammirare e applaudire in altri spettacoli di spessore.
L’attrice è ben compenetrata nel ruolo di Cocò Chanel, interpretandone la forza della passione che può tutto e che attraverso sofferenze e dolori è diventata un mito immortale. Nella recitazione della Bellucci traspare che la stilista è stata più donna che personaggio, una vera donna, scomoda per le sue idee che ha pagato in prima persona.
Il testo di Valeria Moretti, con la sapiente regia curata da Giulia Avino, è ottimo
Il testo di Valeria Moretti, con la sapiente regia curata da Giulia Avino, è ottimo, perché fa emergere una Cocò Chanel intima che si racconta umanamente, mettendo in evidenza la sua sofferenza di vita, ma che ha trovato attraverso il suo talento, l’agognato riscatto. Da vedere senz’altro, anche per conoscere meglio una donna mito del Novecento.
Giancarlo Leone
