Off/Off Variety

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Off/Off Variety. Al Teatro Off/Off di Roma, fino al 19 novembre, è in scena questo spettacolo di Silvano Spada, che ha inaugurato la stagione. Da non perdere.

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Off/Off VarietyOff/Off Variety. Al Teatro Off/Off di Roma, fino al 19 novembre, è in scena questo spettacolo di Silvano Spada, anche Direttore artistico del teatro, che ha inaugurato la stagione, situato in una delle più belle vie del centro di Roma, Via Giulia. Sul palco, protagonisti impegnati in una satira dell’oggi, Pino Strabioli, la diva del burlesque Giulia Di Quilio, l’attore e cantante Pierfrancesco Poggi, Santino Fiorillo e il corpo di ballo diretto da Francesco Spizziri che ha curato le coreografie.

Off/Off Variety: un esempio di metateatro

Off/Off VarietyLo spettacolo appare come un teatro nel teatro, il cosiddetto “metateatro” in quanto qui si fa finta che la pièce è una prova, prima dello spettacolo vero e proprio che debutterà di lì a poco. Con la voce fuori campo di Silvano Spada, i vari siparietti e scene si susseguono, in quanto è lui a comandare i vari turni di esibizione.

Si comincia con la prova con 5 bravi ballerini in scena

Off/Off VarietyCominciano la “prova” cinque bellissimi e scatenatissimi ballerini, molto disinvolti e sfrontati come sono i giovani di oggi. E’ poi la volta di Pino Strabioli, conduttore della “prova” che, copione in mano, racconta la storia europea del varieté, qui diventato americano, ma in realtà nato a Parigi; ed ecco un video bellissimo e prezioso di Josephine Baker, di origine creola, considerata come la prima celebrità nera e tra le più acclamate vedette di Parigi. E poi un altro video della Magnani, tratto da un film, dove si vede che danza. Ancora Pino Strabioli, a raccontare i grandi del varietà italiano, come Wanda Osiris, la Wandissima, che scendeva le scale e lanciava al pubblico rose rosse, un omaggio a Giorgio Gaber per il suo teatro-canzone.

L’atmosfera è molto divertente

Off/Off VarietyL’atmosfera è molto divertente ed ecco che rientrano ogni tanto i ballerini che si lasciano andare a balli scatenati a mò di intervalli, tra sketch e racconti. Irrompe sulla scena il comico gay Santino Fiorillo, in un divertente sketch dove viene rimproverato da Strabioli, per le sue pretese di voler essere una vera “Femme Fatale”.

L”unica donna è la regina del burlesque Giulia di Quilio

Off/Off VarietyL’unica donna – e che donna – di tutto lo spettacolo, è senza dubbio la regina del Burlesque, Giulia di Quilio, pronta per la prova che si lascia andare ad un vero e proprio spogliarello, come prevede il Burlesque: prima si toglie i guanti, poi il vestito, il reggiseno, tutto con nonchalance ed eleganza.

Ecco, non chiamato, ma si presenta ugualmente il cantante e attore Pierfrancesco Poggi, che fa sognare il pubblico con la sua chitarra, regalando canzoni di Lucio Battisti ed invita il pubblico a cantare con lui, pubblico che gradisce, canta e batte le mani a tempo di musica.

Siamo quasi al finale, sul palco di nuovo Pino Strabioli che chiede al regista fuori campo, come debba finire lo spettacolo. Ma sarà dato a lui la facoltà di dare termine alla prova.

Il finale vede tutti gli interpreti sul palco che ingraziano il pubblico

Off/Off VarietyEcco sul palco tutti gli interpreti della “prova” che ringraziano il pubblico, entrano ed escono dalle quinte, affollano poi la scena, mentre i ballerini (Manuel Bortolotto, Alessandro Gioffrè, Aldo Iucci, Biagio Pagano, Davide Rosa) prendono poi di peso Pino Strabioli e lo alzano sulle loro teste, come fosse una coppa, un trofeo vincente. Fine dello spettacolo.

Off/Off Variety è uno spettacolo divertente, leggero, da vedere

Off/Off VarietyOff/Off Variety è uno spettacolo divertente, leggero, da vedere, per passare un’ora precisa in tutta allegria, un omaggio al varietà. Il Varietà, con la V maiuscola, ha rappresentato il sogno leggero, divertente e collettivo di intere generazioni che ha creato il successo di molti amatissimi dal pubblico: da Anna Magnani a Totò, da Walter Chiari a Delia Scala, Aldo Fabrizi, Carlo Dapporto, Ugo Tognazzi, Sandra Mondaini, Raimondo Vianello e tantissimi altri.

Giancarlo Leone   

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