Le acqueforti di Piranesi alla Galleria Nazionale dell’Umbria

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Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’Umbria

Le acqueforti di Piranesi alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Questa pinacoteca dal 23 settembre 2022 sino all’8 gennaio 2023, ospita la mostra Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’Umbria. Si celebra il genio visionario del grande architetto, incisore all’acquaforte, dedicato alle bellezze antiche e moderna di Roma.

Le acqueforti di Piranesi alla Galleria Nazionale dell’Umbria

Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’Umbria

 

Questa mostra era stata programmata per il 2020 e rimandata poi a causa della pandemia, è curata da Carla Scagliosi responsabile della collezione di arte antica e moderna della Galleria, che ha scelto 70 opere di Giovan Battista Piranesi per quest’esposizione. Opere che fanno parte dei due volumi delle Vedute di Roma, scelte tra le più belle e rappresentative del suo percorso di ricerca e della sua evoluzione tecnica.

 

Le vedute di Roma di Giovan Battista Piranesi

Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’UmbriaNessuna altra opera come Le Vedute di Roma ha interessato Piranesi per tutta la sua vita, permettendo di conoscere le sue grandi capacità tecniche e inventive, prospettiche ed il suo vastissimo immaginario che sottende alle sue ossessioni archeologiche e antiquarie, anche visionarie e fantastiche. Si apprezzano le caratteristiche pittoriche delle vedute, con la tavolozza di neri e grigi, che evidenzia la padronanza della tecnica dell’acquaforte, nonché il suo interesse per l’antico. Una spinta ed una predilezione che spinge l’artista fino a Villa Adriana a cui avrebbe voluto dedicare una monografia.

 

Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’UmbriaLe vedute di Roma, per secoli rappresenteranno la città, filtrata attraverso il suo sguardo, diffondendone la fama in Europa, con la città colta nel suo declino e nella convivenza tra il passato e il presente, con i ciclopici monumenti antichi e le grandiose architetture moderne. Caratteristiche comuni alle grandi capitali moderne, attraverso una visione di un ‘arte che rispecchi la propria epoca.

Il percorso espositivo si completa con una video installazione con un film in 3D

Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’UmbriaIl percorso espositivo si completa con una video installazione che propone il film d’animazione 3D Piranesi, Carceri d’Invenzione 300 anni, realizzato dal designer Gregoire Dupont, con la musica del compositore, musicista e sound designer Teho Teardo) commissionato dalla GNU e presentato nell’ottobre 2020, in occasione del terzo centenario della nascita dell’artista.

 

Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’UmbriaIl film dedicato a uno dei capolavori più emblematici piranesiani Le carceri d’invenzione permette di esplorare attraverso le tecnologie gli spazi creati dalla “mente nera di Piranesi”, accedendovi con lo sguardo per il tramite di aperture e finestre, amplificando il senso di smarrimento e claustrofobia, generato dalla visione di questo labirintico susseguirsi di scale, altezze, torri, ponti, elementi sospesi.

La mostra è curata da Carla Scagliosi

Giovanni Battista Piranesi nelle collezioni della Galleria dell’UmbriaIn questa occasione verrà pubblicato il settimo volume della collana della serie Quaderni della Galleria Nazionale dell’Umbria, edita da Acquaplano Libri, dedicato alle incisioni piranesiane, con una edizione limitata, a cui viene abbinata il disco in vinile di 7 pollici, chiamato The Gost of Piranesi, con le musiche originali di Teho Teardo, con le musiche originali del film di animazione Piranesi Carceri d’Invenzione 300 anni.

Savina Fermi

 

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