Paolo Hendel approda al teatro Duse di Bologna con il suo spettacolo, intitolato “La giovinezza è sopravvalutata“, dal 4 maggio, tratta dall’omonimo libro. Un’occasione da non perdere.
Paolo Hendel approda al teatro Duse di Bologna con il suo spettacolo, intitolato “La giovinezza è sopravvalutata“, dal 4 maggio. La pièce era programmata per lo scorso dicembre ed è stata poi rimandata. Si tratta di un monologo, tratto da libro “La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice” edita da Rizzoli, nel 2018.
Paolo Hendel al Duse di Bologna
Il testo è stato scritto dall’attore fiorentino insieme a Marco Vicari, con il contributo scientifico della geriatra Maria Chiara Cavallini. La regia è firmata da Gioele Dix. Con il suo talento comico surreale e travolgente, Paolo Hendel, offre al pubblico una confessione autoironica sugli anni che passano, con tutto ciò che questo comporta.
Paolo Hendel al Duse di Bologna con La giovinezza è sopravvalutata
Si inizia con le ansie, l’ipocondria, le visite dall’urologo, la moda dei ritocchini estetici e le inevitabili riflessioni di ordine filosofico e pratico sulla dipartita. Così, paure, debolezze e gli errori di gioventù sommati a quelli della maturità, diventano un’occasione di gioco e di autoanalisi, in cui ciascuno si rispecchia con la propria vita. Ci si confronta con la propria esperienza e la propria sensibilità, per sciogliere poi, la riflessione su noi stessi, in una risata liberatoria.
“Tutto è iniziato il giorno in cui ho accompagnato mia madre novantenne dalla nuova geriatra. – spiega Hendel – In sala d’attesa la mamma si fa portare in bagno dalla badante. Un attimo dopo la geriatra apre la porta del suo studio, mi vede e mi fa: ‘Prego, sta a lei…” Scherza il comico, raccontando il momento in cui si è reso conto del pericoloso avvicinamento alla stagione della terza età.
La giovinezza è sopravvalutata al Duse di Bologna- trama
Da qui lo spunto per lo spettacolo in cui l’attore non solo si racconta con una sincerità disarmante, ma parla anche dell’Italia di oggi, passando in rassegna un’esilarante carrellata di commenti dei cosiddetti ‘utenti indignati’ sul web.
Paolo Hendel La giovinezza è sopravvalutata- monologo
Se la giovinezza è in qualche modo sopravvalutata, l’attore non però vuole essere frainteso e precisa: “sono comunque contento di essere stato giovane, mi sono trovato bene, mi è piaciuto e se mi dovesse ricapitare lo rifarei anche volentieri”.
Redazione