Taddeo di Bartolo a Perugia

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Taddeo di Bartolo Tavoletta Adorazione dei Magi , Pinacoteca Nazionale Siena, Polo Museale Toscana

Nella Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia dal 7 marzo al 7 giugno 2020 c’è la prima monografica dedicata all’opera di Taddeo di Bartolo (1362-1422) importante maestro dell’epoca con 100 tavole. E’ curata da Gail E. Solberg con catalogo Silvana Editoriale.

Taddeo di Bartolo
Tavoletta di predelle con storie di San Francesco dal polittico di San Francesco al Prato,
Niedersachsisches Landesmuseum Hannover

 

 

Questa è la prima monografica che viene dedicata a questo importante Maestro senese tre-quattrocentesco, che ha lavorato spostandosi per committenze tra Toscana, Liguria, Umbria e Lazio presso importanti Ordini Religiosi, Famiglie importanti, Autorità pubbliche e Confraternite. Questa è l’occasione che ha fatto riunire l’imponente pala di San Francesco al Prato di Perugia con le tavole che finora risultano conservate.

 

 

 

Taddeo di Bartolo
Crocifissione, Pinacoteca Nazionale Siena Polo Museale Toscana

 

 

Infatti l’esposizione verte soprattutto mettendo in luce le pale d’altare che erano la commissione più importante del periodo, nonchè le tavolette di devozione privata e gli stendardi che all’epoca erano dipinti dai più importanti pittori, per mostrare per quanto possibile in toto il suo catalogo. Quest’esposizione che è curata dalla più importante studiosa dell’artista presenta 100 tavole che ineriscono gli anni ottanta del ‘300 fino al 1420-23.

 

 

Taddeo di Bartolo
Arcangelo Gabriele e Annunziata, cuspide de polittico del 1401 Capitolo del Duomo
di Montepulciano Foto Mario Verdelli

Taddeo di Bartolo è stato un grande maestro del polittico del suo tempo, importante divulgatore del gusto senese anche in Liguria. La mostra quindi mette in particolare luce proprio questa forma artistica, permettendo per la prima volta di ricomporli. In primis viene creato un ambiente che simula una chiesa francescana ad aula, ricostruendo l’intero impianto figurativo della smembrata Pala di San Francesco al Prato di Perugia della quale la Galleria Nazionale dell’Umbria conserva 13 elementi, unendo a questi le parti mancanti finora individuate, come le sette tavole della predella che raffigurano le Storie di San Francesco che provengono dal Landmuseum di Hannover e dal Kastel Huis di s’Heenrenberg. Inoltre c’è i piccolo San Sebastiano del Museo di Capodimonte che probabilmente decorava uno dei piloni della carpenteria.

 

 

Taddeo di Bartolo
Polittico bifacciale di San Francesco al Prato 1403, tempera e oro su tavola, Galleria
Nazionale dell’Umbria

Dal Palazzo Ducale di Gubbio arrivano otto tavolette dipinte a tempera a fondo oro con figure di Santi appartenute alla chiesa eugubina di San Domenico, recentemente acquisite dal MIBACT che ha esercitato il diritto di prelazione. Si tratta quindi di una mostra esaustiva dell’arte di Taddeo di Bartolo partendo dalla prima opera datata e firmata l’Annunciazione che apparteneva al Kode Museum di Berger del 1389, fino alla Madonna Avvocata del Museo di Arte Sacra di Orte del 1420, attraversata da prove alte della sua arte come il Polittico di Montepulciano del quale sono esposte le tre cuspide e il Polittico della Pinacoteca di Volterra.

Taddeo di Bartolo
Santa Caterina d’Alessandria Collezione Marcel n.11, Muyse des Beaux Arts de Caen Martin S
Seivre Photographe

 

Il suo lavoro a fresco sarà invece proposto tramite una ricostruzione video in 3D dell’affresco situato nel Palazzo Pubblico di Siena, nonché la documentazione, restauro e indagini diagnostiche, eseguite con il contributo della Galleria Nazionale dell’Umbria che illustrano l’importante qualità stilistica dell’opera di Taddeo di Batolo.

Anna Camia

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