A Palazzo Fortuny di Venezia il MUVE Contemporaneo presenta fino al 23 novembre 2019 la storia dei Fortuny: Mariano Fortuny y Mandrazo e il celebre padre Mariano Fortuny y Marsai.

I figli del pittore nel salotto giapponese 1975 olio su tela cm.44×195 Museo National del Prado
Madrid @Photographes Archive Museo National del Prado Madrid
E’ la prima volta che una mostra sui Fortuny è dedicata a padre e figlio: Mariano Fortuny y Marsai ( 1838-1874) e Mariano Fortuny y Mandrazo ( 1871-1949) che è stato anch’egli un artista a tutto campo. La mostra indaga i due temi che hanno distinto questi artisti, il loro essere grandi e importanti collezionisti come occasione di studio e di rielaborazione artistica, e la loro arte intrinseca con la pratica di varie manifestazioni pittoriche.

Lo studio del pittore a Palazzo Pesaro degli Orfei tempera su legno cm.119×132,5 Fondazione dei
Musei Civici di Venezia Museo Fortuny
Mariano figlio è stato veramente un artista poliedrico, pittore, scenografo, e unendo arte e tecnologia ha spaziato dalla scultura alla fotografia, alla decorazione di interni, all’abbigliamento, all’illuminotecnica, dai tessuti ai colori a tempera creando e brevettando un marchio che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo “Mariano Fortuny Venise”.

Autoritratto 1947 Tempera su cartone cm.44×34 Fondazione Musei Civici di Venezia Museo
Fortuny
Entrambi amanti dell’antiquariato, i loro studi erano arredati con tappeti e tessuti antichi, vetri, vasellame, armi dei secoli passati, statue, mobili, per prendere spunto e talvolta per inserirli nei propri dipinti. Alla morte di Mariano padre la moglie Cecilia vendette alcuni pezzi conservando però le foto, schizzi e studi o tele nelle quali erano ritratti i familiari come quello che in mostra proviene dal Museo del Prado dove si vedono “I figli del pittore nel salotto giapponese”.

Studio di Galli dopo il 1869 Olio su legno Fondazione Musei Civici Venezia Museo Fortuny
Queste realizzazioni sono poi state donate a musei di tutto il mondo per volere del figlio Mariano. In esposizione anche il famoso Vaso Fortuny alto 177 cm. del Museo di San Pietroburgo, la cui base in bronzo è disegnata da Mariano Fortuny Masai. Questa mostra vuol far conoscere come in effetti era Palazzo Fortuny prima che la famiglia si trasferisse a Palazzo Martinengo e poi Palazzo Pesaro Orfei, ora sede del Museo Fortuny.

Ritratto di Henriette Fortuny Tempera su cartone cm.50,5 x34 Musei Civicidi Venezia Museo
Fortuny
Si possono così ammirare alcuni disegni di tipo orientale che resero famoso Mariano padre tra i quali Arabo davanti a un tappeto proveniente dal Museo del Qatar, Incantatore di serpenti del Museo Puskin di Mosca e altri. E’ una mostra che consente di vedere nelle opere i rimandi tra padre e figlio, la luce, i cieli, l’orientalismo, lo studio per il passato, i viaggi. Mariano Fortuny y Mandrazo mostra però il proprio talento nel coniugare arte e scienza.
Andando a Venezia è una mostra da non mancare perché affascina.
Emilia Dodi