PDF/PRINT clicca quiLorella Cuccarini e Alberto Matano, dal pomeriggio di lunedì 9 settembre su Raiuno, condurranno una rinnovata edizione de La Vita in Diretta, con una nuova scenografia curata da Patrizia Cescon, con la regia di Nicoletta Chiadroni. Tantissime novità per questa nuova e rinnovata edizione e tutti i giorni ci saranno l’attualità, la cronaca, le storie di vita, i grandi personaggi dello spettacolo, della cultura, del giornalismo e i protagonisti della televisione.
Lorella Cuccarini e Alberto Matano, dal pomeriggio di lunedì 9 settembre su Raiuno, condurranno una rinnovata edizione de La Vita in Diretta, con una nuova scenografia curata da Patrizia Cescon, con la regia di Nicoletta Chiadroni.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, tenutasi alla Rai a Viale Mazzini, Lorella Cuccarini non ha nascosto di dichiararsi sovranista e di aver superato da qualche anno i 50 anni. Ma guai a dirle che il suo rientro in Rai sia dovuto alle sue simpatie per l’ex governo gialloverde, ormai finito, per far posto a quello nuovo giallorosso.
E un po’ irritata ha dichiarato: “Non sono l’ultima starlettina raccomandata, lavoro da quando avevo 18 anni. Quando qualche anno fa è stata chiusa Domenica in – Così è la vita con cui battevo regolarmente la concorrenza, non ho sentito persone indignate. Non ho battuto ciglio e mi sono dedicata al teatro. Cosa che avrei continuato a fare se non avessi incontrato la direttrice di Raiuno, Teresa De Santis, che mi ha chiesto di rientrare in squadra. Più che le polemiche che si fanno su di me per questo nuovo impegno – specifica – vorrei far parlare il lavoro che farò a La Vita in Diretta. Credo, nella mia vita professionale, di avere sempre avuto rispetto delle idee degli altri. Spero che a me capiti lo stesso”.
E proprio la direttrice di Raiuno, Teresa De Santis, parlando dei nuovi conduttori de La Vita in Diretta ha dichiarato: “Alberto e Lorella sono due figure con storie professionali articolate, parlano da sole. La Vita in Diretta è un contenitore storico; nell’edizione estiva ha fatto registrare una crescita di ascolti dell’1,1% rispetto all’anno scorso. Sia Alberto che Lorella – ha commentato – sono due veri professionisti: Matano ha partecipato per esempio a Ballando con le stelle, mentre la Cuccarini ha già condotto Domenica In, programma a cavallo tra informazione e intrattenimento”.
“Dall’inizio della mia direzione, Lorella e Alberto sono stati il mio punto fisso per La Vita in Diretta. Ambedue hanno trovato subito una bella sintonia, nonostante non sia andato perfettamente bene l’esperimento di Gran Tour, primo passo del rientro della Cuccarini in Rai. Lorella si è generosamente prestata a fare questo programma estivo e i risultati non sono stati drammatici come è stato detto: la media di share è stata 11,2%, vicina all’11,6% di Superquark, avrei dovuto chiudere anche questo?”. “Rifarei Gran Tour dieci, cento, mille volte”, ha detto la Cuccarini, rispondendo alla De Santis.
Ma nel corso della conferenza stampa, anche Alberto Matano ha fatto le sue dichiarazioni. “Sono emozionato, per me è un passaggio che arriva dopo molti anni di lavoro in Rai. Sono 20 anni che faccio questo lavoro; in Rai ho fatto molte cose. Ringrazio anche Raitre, perché è la prima Rete che ha creduto in me extra Tg. Io e Lorella non siamo più giovani, ma ci sentiamo contemporanei. Sarà un grande racconto della realtà, ma ci saranno anche momenti di leggerezza e di spettacolo. Porterò a La Vita in Diretta le vicende degli Innocenti che ho raccontato già su Raitre, è giusto continuare a dare luci a quelle realtà. Anche se su me e Lorella è stato scritto di tutto, noi siamo due lavoratori, due conduttori operai e insieme agli autori stiamo facendo il programma”.
“Proprio il 9 settembre sarà il mio compleanno e lo festeggerò in diretta a La Vita in Diretta. Porterò con me il mondo del Tg1. Ringrazio il direttore Carboni perché mi ha incoraggiato in questa nuova avventura. La collaborazione tra La Vita in Diretta e Tg1 continuerà”.
Ne La Vita in Diretta targata Cuccarini-Matano ci sarà spazio per la cronaca, per le storie, per il talk show sui temi più caldi e anche, qualora l’ospite di turno lo permettesse, per momenti di spettacolo: “Racconteremo il Paese che il pubblico vuole sentire, c’è un Italia molto bella di cui spesso non si parla. Non ci saranno ospiti politici”.
Giancarlo Leone
