Casalinghi disperati al teatro De’ Servi

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Cinzia Berni e Guido Polito

Casalinghi disperati al teatro De’ Servi. Torna in questo teatro di Roma, fino al 28 aprile, una divertente pièce che tanto successo ha avuto in passato. Stiamo parlando di Casalinghi disperati, scritto a quattro mani da Cinzia Berni e Guido Polito, che questa volta vede la regia di Nicola Pistoia, che anni fa fu uno dei casalinghi disperati in scena. 

Casalinghi disperati al teatro De’ Servi

Casalinghi disperati al teatro De’ ServiCasalinghi disperati al teatro De’ Servi. Torna in questo teatro di Roma, fino al 28 aprile, una divertente pièce che tanto successo ha avuto in passato. Stiamo parlando di Casalinghi disperati, scritto a quattro mani da Cinzia Berni e Guido Polito, che questa volta vede la regia di Nicola Pistoia, che anni fa fu uno dei casalinghi disperati in scena. Questa volta ne sono protagonisti Giancarlo Fares, Andrea Catarinozzi, Valerio Giombetti e Stefano Tomassini.

Casalinghi disperati – trama

Casalinghi disperati al teatro De’ ServiMa chi l’ha detto che gli uomini senza le mogli siano perduti? E’ proprio vero che gli amici veri, si vedono nel momento del bisogno. E tra gli uomini, fino a prova contraria, l’amicizia è molto più stabile e forte rispetto a quella delle donne. Ne sanno qualcosa Alberto, Giulio e Luigi, tre mariti separati e conviventi che abitano in un palazzo del Comune, che si affaccia su un altro palazzo, quello di Attilio.

I tre mariti separati vivono insieme, ognuno con i propri problemi. Alberto passa gli alimenti alla moglie e ai suoi figli, Giulio ha avuto un’unica storia con una donna e da quel rapporto è nato Matteo, Luigi, contrariamente agli altri due, è mantenuto dalla moglie. Insieme hanno trovato i loro stabili equilibri, giorni per fare le pulizie, turni in cucina, orari per utilizzare il bagno.

La pièce è uno spaccato di vita

Casalinghi disperati al teatro De’ ServiIl tutto si complica quando una sera arriva nel loro appartamento Attilio, disperato, triste perché la moglie Silvana l’ha cacciato di casa, facendogli la valigia. Prima chiede agli amici ospitalità per una sola notte, ma il tutto si complica in maniera esagerata. I tre casalinghi vorrebbero che Attilio andasse via quella stessa sera, perché non andando via rischierebbero di perdere l’indennità riconosciuta loro dal Comune in quanto separati e con figli e mogli a carico, tanto più che questo Attilio è un tipo poco raccomandabile con repentini sbalzi d’umore.

Ma non è il solo ad avere problemi: Alberto soffre d’ansia, Luigi ha degli orari fissi per andare al bagno e Giulio è gay. Il tutto complicherà il rapporto con il quarto inquilino, Attilio, per l’appunto, che poi non è andato più via, generando una serie di situazioni comiche e paradossali.

Il testo è di Cinzia Berni e Guido Polito

Casalinghi disperati al teatro De’ ServiCasalinghi disperati è una pièce, uno spaccato di vita, che permette di guardare le tristi realtà di tutti quei mariti sconosciuti, eccezion fatta per chi vive la condizione di separato. Nel testo scritto a quattro mani da Cinzia Berni e Guido Polito, la condizione di separato viene sviscerata molto allegramente, con leggerezza e umanità. Si scoprono i difetti di ognuno, ma anche le paure, le ansie, le debolezze tipiche di qualsiasi essere umano.

Casalinghi disperati, una commedia imperdibile

Casalinghi disperati al teatro De’ ServiCasalinghi disperati, una commedia imperdibile, un’ora e venti senza intervallo, di comicità frizzante, coinvolgente con battute al fulmicotone, grazie anche ai quattro magistrali interpreti, che interpretano ben compenetrandosi nei ruoli dei mariti separati, una commedia divertente, con un testo più fresco, agile, attualizzato, un vero spaccato di vita reale del mondo maschile, un ritratto scanzonato di una realtà sociale drammaticamente attuale.

Un testo che fa riflettere che soprattutto le coppie in crisi dovrebbero cogliere

Casalinghi disperati al teatro De’ ServiUn testo che fa riflettere che soprattutto le coppie in crisi dovrebbero cogliere. Che l’amore finisca è normale, ma ci si può lasciare senza rancori e asti, stabilendo pace, andando insieme a teatro, che non fa mai male.

Giancarlo Leone     

 

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