Le nostre figlie si amano al TeatroSophia

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La nuova stagione del Teatrosophia di Roma

Le nostre figlie si amano al TeatroSophia. Da stasera, venerdì 6 ottobre, si apre ufficialmente la stagione di questo teatro di Roma. Solo per tre giorni, fino a domenica 8 ottobre, va in scena questa pièce di Antonio Mocciola.

Le nostre figlie si amano al TeatroSophia

Le nostre figlie si amano al TeatroSophiaLe nostre figlie si amano al TeatroSophia. Da stasera, venerdì 6 ottobre, si apre ufficialmente la stagione di questo teatro di Roma. Solo per tre giorni, fino a domenica 8 ottobre, va in scena la pièce Le nostre figlie si amano, di Antonio Mocciola. Protagonista Serena Borelli per la regia di Giorgia Filanti.

Le nostre figlie si amano – trama

Le nostre figlie si amano al TeatroSophiaLa commedia ci accompagna in un viaggio interiore, allucinato e palpitante nella vita di due sorelle. Costrette a convivere in un rapporto di dipendenza e di identificazione, una sorella, che è una sarta piccolo borghese, ospita l’altra sorella, che invece è una donna intellettuale, proprietaria di una libreria, ma alcolizzata e fallita. Sono in conflitto ambedue, ma convivendo trovano il coraggio di riannodare i fili del passato, scavando nelle profondità delle proprie anime, fino alle estreme conseguenze.

L’attrice Serena Borelli da anima e corpo ad ambedue le sorelle

teatroSophia di RomaLe nostre figlie si amano mette in evidenza il caldo soffocante, che sprigiona spossatezza interiore e oscurità. L’attrice Serena Borelli da anima e corpo ad ambedue le sorelle, ed accetta di farsi sedurre dal gioco onirico ed intimo di un “auto-da-fe’”, rivelando aperture all’ansia liberatoria, fino a raggiungere una “nemesi” sorprendente e sconvolgente.

Collaborano allo spettacolo Diego Pirillo (Light Designer), Luigi Parravicini (Sound Designer), Cristina Attanasio (Make up) e Margherita Dongu (Aiuto regia). Come è tradizione ormai da anni, da quando è stato inaugurato il teatro anni fa, il consueto aperitivo offerto dal TeatroSophia, dopo ogni spettacolo, comprese “prime” e repliche.

Giancarlo Leone

 

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