Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto

0
Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto
Locandina della mostra

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto. Questa sede ospita sino al 9 luglio 2023 l’esposizione dal titolo: Raffaello Nato architetto. L’iniziativa culturale è sostenuta dal Ministero della Cultura, nell’ambito delle iniziative del Comitato Nazionale Raffaello 1520-2020 della Regione Veneto e della Fondazione Giuseppe Roi. La curatela è di Giuseppe Beltramini, Howard Bums e Arnold Nesselrath.

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto
The Sacrifice at Lystra, by Raphael. Italy, early 16th century

Molti conoscono l’opera di Raffaello pittore, non tutti sanno che è stato un grandissimo architetto, uno dei più influenti di tutto il Rinascimento. La mostra è promossa dal CISA – Centro internazionale di studi di architettura “Andrea Palladio” presieduto da Michela di Macco.

Va fatto presente che è Raffaello a definire lo status teorico e pratico del disegno architettonico, con cui si sono progettati gli edifici per i cinque secoli successivi, fino all’attuale rivoluzione del disegno al computer.

Raffaello definisce lo status teorico e pratico del disegno architettonico

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto
Paul Preaching at Athens, by Raphael. Italy, early 16th century

E’ stato Raffaello a trasformare il modo di studiare l’architettura romana antica, facendone il punto di partenza nell’elaborazione di forme e decorazioni della nuova architettura rinascimentale. Da un lato, pone le basi dell’“invenzione” degli ordini architettonici dorico, ionico, corinzio e composito, dall’altro fa rinascere “la pelle” degli edifici antichi, intrecciando decorazione e architettura, e usando campiture colorate, marmi preziosi, statue, stucchi.

La mostra percorre venticinque anni della vita di Raffaello

 

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto
Foto dell’allestimento © Lorenzo Ceretta | CISA Andrea Palladio

La mostra percorre venticinque anni della vita di Raffaello, decisa a dimostrare una tesi radicale: che il Maestro non nasce pittore e poi diviene architetto, quando gli viene affidato il cantiere dell’enorme basilica di San Pietro, dopo la morte di Bramante nel 1514. Non solo le sue prime opere edilizie, per il banchiere senese Agostino Chigi, risalgono a tre anni prima, ma Raffaello architetto lo è sin dall’inizio della propria attività di artista. Lo provano indizi concreti nei suoi disegni e dipinti a partire dal 1501.

In visione disegni originali del Maestro provenienti dall’estero

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto
Anonimo italiano del ‘500, Alzato del fronte orientale del cortile di Palazzo Branconio dall’Aquila (6,7 MB)
Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze

In mostra disegni originali, fra cui preziosissimi autografi di Raffaello, provenienti dal Royal Institute of British Architects di Londra e dagli Uffizi, taccuini e manoscritti dalla Biblioteca Centrale di Firenze, sculture antiche e libri rinascimentali, presentano non solo le architetture costruite da Raffaello, ma anche quelle – non meno affascinanti – rimaste sulla carta o andate distrutte, come Palazzo Branconio dell’Aquila.

Accompagna la mostra un catalogo scientifico

Al Palladium Museum una mostra su Raffaello nato architetto
Raffaello Sanzio, Dettagli architettonici dell’interno del Pantheon a Roma Royal Institute of British Architects, Londra

Accompagna la mostra, un catalogo scientifico che raccoglie gli esiti delle nuove ricerche sulle architetture costruite e dipinte di Raffaello. In particolare il volume, che riunisce i contributi dei curatori e di tutti gli specialisti che hanno partecipato al gruppo di lavoro, vede per la prima volta pubblicate le ricostruzioni dei progetti perduti di Raffaello. L’allestimento è affidato all’architetto, nonché regista teatrale, Andrea Bernard. Una mostra da non perdere.

Anna Camia

 

Nessun commento