La mostra di Escher a Firenze

0
Escher a Firenze
Locandina della mostra

La mostra di Escher a Firenze. Sino al 26 marzo 2023 nel Museo degli Innocenti si tiene una grandiosa mostra di Maurits Cornelis Escher, quasi un’antologica, che comprende tutte le opere più iconiche, di quest’artista ormai noto in tutto il mondo. L’esposizione si articola in otto sezioni.

La mostra di Escher a Firenze

La mostra di Escher a firenze
1-1 Maurits Cornelis Escher Relatività, 1953 Litografia, 27,7×29,2 cm Collezione Maurits, Bolzano All M.C. Escher works © 2022 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

 

 

Escher è nato in Olanda nel 1898 e ivi muore nel 1972. Il Maestro si è sempre interessato solo di grafica e le sue opere sono note in tutto il mondo. Escher nelle sue celebri incisioni e e litografie crea un mondo unico, immaginifico, impossibile, dove confluiscono arte, matematica, scienza, fisica e design.

 

 

 

In esposizione circa duecento opere del Maestro olandese

La mostra di Escher a firenze
Maurits Cornelis Escher San Gimignano, 1923 Xilografia, 28,9×49,3 cm Collezione Maurits, Bolzano All M.C. Escher works © 2022 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

Nel 1922 visita per la prima volta l’Italia, dove poi ritornerà regolarmente visitandola in lungo e in largo, e dove si stabilità dal per alcuni anni. Un Paese ritratto in molte delle sue creazioni.

In mostra, che appare come detto un’antologica, sono presenti circa duecento opere e i lavori più rappresentativi , che lo hanno reso celebre nell’intero mondo.

 

Il primo grande evento al Museo degli Innocenti a Firenze

LA mostra di Escher a firenze
Maurits Cornelis Escher Mano con sfera riflettente, 1935 Litografia, 31,8×21,3 cm Collezione Maurits, Bolzano All M.C. Escher works © 2022 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

 

Tra queste opere iconiche si possono ammirare Mano con sfera riflettente del 1935, Vincolo di unione del 1956, Metamorfosi II del 1939, Giorno e notte del 1938, e la serie degli Emblemata che appartengono all’immaginario comune riferibile all’artista. grande artista.

La mostra si configura come il primo grande evento che si tiene al Museo degli Innocenti, progettato dal Filippo Brunelleschi, che ospita il grande   importante omonimo Museo, che con le mostre firmate da Arthemisia, si è avviato a diventare sede di grandi esposizioni. diventerà sede i grandi mostre temporanee.

 

 

 

La mostra di Escher a a Firenze
Maurits Cornelis Escher Vincolo d’unione, 1956 Litografia, 25,3×33,9 cm Collezione Maurits, Bolzano All M.C. Escher works © 2022 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

 

 

Nato per divenire centro di accoglienza per bambini, il Museo è stato trasformato in un percorso che permette di scoprire un patrimonio culturale unico al mondo, perché legato all’infanzia non accolta dalle famiglie d’origine.

 

 

La collezione del Museo contiene capolavori di grandi artisti

La mostra di Eschere a firenze
Maurits Cornelis Escher Between St. Peter’s and the Sistine Chapel, 1936 Litografia, 31,1×22 cm Collezione Maurits, Bolzano All M.C. Escher works © 2022 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

 

 

La collezione del Museo  contiene alcuni capolavori di artisti di grande rilievo come Domenico Ghirlandaio, Luca e Andrea della Robbia, Sandro Botticelli, e Piero di Cosimo. Nonché di artisti cresciuti agli Innocenti e avviati alla pittura dal priore della struttura, come Piero Ulivieri, Giovan Battista Nardini, Francesco Morandini.

 

 

 

 

Il catalogo della mostra è edito da Maurits

Escher a firenze
Maurits Cornelis Escher Buccia, 1955 Xilografia e xilografia di testa, 34,5×23,5 Collezione Maurits, Bolzano All M.C. Escher works © 2022 The M.C. Escher Company. All rights reserved www.mcescher.com

 

 

 

L’esposizione è prodotta da Arthemisia in collaborazione con M.C. Escher Foundation, Maurits e In Your Event, ed è curata da Federico Giudiceandrea e Mark Veldhuysen, Ceo della M.C.Escher Company. Il catalogo è edito da Maurits.

Anna Camia

Nessun commento