PDF/PRINT clicca quiFino al 18 settembre 2022 alla Galleria Borghese di Roma proveniente dal Kunsthistorisches Museum di Vienna è visibile l’opera autografa di Tiziano, Ninfa e il pastore che ha dato luogo alla mostra, intitolata, Tiziano. Dialoghi tra Natura e Amore.
Un nuovo Tiziano alla Galleria Borghese
L’opera di Tiziano citata arriva in prestito nell’ambito di un programma di scambio culturale tra le due Istituzioni. L’incontro tra questa opera e i dipinti del Maestro, presenti in galleria, ha creato l’occasione per mettere in connessione le opere attorno a temi costanti nella sua produzione.
Natura come paesaggio e come luogo dell’agire umano, L’amore nelle sue diverse forme, divino, umano, naturale, matrimoniale; Il tempo che scandisce la vita dell’uomo, ne regola il ciclo, lo assimila all’armonia dell’Universo.
Ninfa e il pastore di Tiziano alla Galleria Borghese
Natura e Amore sono legati da un rapporto armonico che fa parte del ciclo della vita, cui allude l’allegoria amorosa di Ninfa e Pastore, una delle ultime opere del maestro del 1570-75, ritenuta da alcuni la Summa delle sue aspirazioni artistiche.
L’opera è esposta nella sala XX del primo piano dove sono già esposte numerose opere di Tiziano tra le quali Amor Sacro e Amor profano. La collocazione dell’opera attuale si pone lungo un altro asse, rispetto a Amor Sacro e Amor profano e Venere che benda Amore. Di fronte a Le tre Età di Sassoferrato, che copia una versione precedente di Tiziano.
La Ninfa è il pastore è il pendant di quello che sui trova nella parete opposta. Si tratta della riflessione del vecchio pittore, sull’amore, sul tempo che scorre e tutto divora.
La mostra è accompagnata da un catalogo
La mostra è accompagnata da un catalogo con i testi della curatrice Maria Giovanna Sarti. In occasione della mostra, è pubblicato il primo numero della Collana Galleria De Luca Editore, che vuole approfondire in modo monografico temi ed opere della collezione Borghese.
In particolare questo numero, è dedicato a Tiziano, alla produzione degli ultimi anni e al dipinto Venere che benda Amore, sul quale sono state esperite indagini diagnostiche recenti.
Savina Fermi
