Le Intellettuali di Piazza Vittorio

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Le Intellettuali di Piazza Vittorio. Ha debuttato lo scorso 20 novembre al Teatro del Lido di Ostia questa pièce, da un’idea di Augusto Fornari, che ne cura anche la regia, liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière. Tra gli attori principali, le apparizioni straordinarie di Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi e l’amichevole partecipazione in videochiamata di Stefano Fresi

 

Le Intellettuali di Piazza Vittorio in scena. Ha debuttato lo scorso 20 novembre al Teatro del Lido di Ostia  questa pièce, da un’idea di Augusto Fornari, che ne cura anche la regia, liberamente tratto da “Le Intellettuali” di Molière.

Le Intellettuali di Piazza Vittorio da un ‘idea di Augusto Fornari

Racconta Augusto Fornari, regista di questo spettacolo: “Quando rilessi la prima scena de Le Intellettuali di Molière dove due sorelle discutono in maniera accorata sull’opportunità di sposarsi e fare figli invece di darsi allo studio, all’arte, alla filosofia, mi venne alla mente, prepotente, un’immagine: due donne che discutono, una con l’hijab, una senza”.

Le Intellettuali di Piazza Vittorio parla di diritto all’autodeterminazione fra Oriente e Occidente

Questo è un testo a tratti misogino che, nel riadattamento firmato da Chiara Becchimanzi, acquista un sapore completamente nuovo, una lettura che parla di donne che cercano di conciliare le loro mille attitudini, di costellazioni familiari, ma soprattutto di diritto all’autodeterminazione, fra oriente e occidente.

Il tutto con l’ironia che caratterizza Valdrada Teatro, che è una compagnia femminile formata dalla stessa Chiara Becchimanzi, Giorgia Conteduca, Monika Fabrizi e Giulia Vanni.

Valdrada Teatro una compagnia tutta al femminile

Le Intellettuali di Piazza Vittorio trasforma la famiglia di mecenati descritta da Molière in una famiglia italo-iraniana, trasferitasi in Italia dopo la Rivoluzione Islamica del ’79, un evento storico di enorme portata, di cui ci è giunta solo un’eco confusa, ma attualissima, considerando gli ultimi accadimenti internazionali. Così le due sorelle Henriette e Armande diventano Laleh (in italiano tulipano, interpretata da Giorgia Conteduca) e Azadeh (in italiano libera, interpretata da Chiara Becchimanzi), la zia Bèlis diventa Pareesa (in italiano fatata, Giulia Vanni) e il giovane innamorato Clitandre Khodadad (in italiano di Dio, Teo Guarini).

L’artista Trissotin diventa Trissottani e si trasforma in cineasta pomposo e scroccone (Claudio Vanni) e la cameriera Martine, che nella traduzione italiana di Molière è veneta, diventa la ciociara Tina, interpretata da Monika Fabrizi.

Apparizioni straordinarie di Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi in Le intellettuali di Piazza Vittorio

I genitori delle sorelle diventano Ulrica e Kourosh (in italiano Ciro, con un chiaro riferimento a Ciro di Persia) e saranno interpretati da Cinzia Leone e Vittorio Hamarz Vasfi, apparizioni “straordinarie” grazie a soluzioni tecnologiche  e alla scenografia proiettabile; ultimo componente della bizzarra famiglia, Daryush (in italiano Dario, non a caso il successore di Ciro), un inserto drammaturgico del tutto originale reso possibile dall’amichevole partecipazione in videochiamata di Stefano Fresi.

Uno spettacolo corale, divertente ed emozionante, dove gli eventi narrati hanno esiti del tutto imprevedibili.

Lo spettacolo, che, come dicevamo, ha debuttato in “prima nazionale” al Teatro del Lido di Ostia, sarà ancora in tournée, il 7 e l’8 dicembre al Teatro Tor Bella Monaca di Roma, il 12 dicembre al Teatro Caesar di San Vito Romano, il 19 dicembre al Teatro Tognazzi di Velletri, il 22 dicembre al Teatro Garbatella di Roma, il 27 e il 28 dicembre al Teatro Moderno di Latina.

Uno spettacolo corale, divertente ed emozionante in tournée nel Lazio

 

Per ogni tappa, la Compagnia selezionerà opere artistiche locali da esporre nei foyer. Lo spettacolo è sostenuto dalla Regione Lazio, poiché progetto vincitore dell’Avviso Pubblico Regionale spettacolo dal vivo 2021.

Giancarlo Leone

 

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