PDF/PRINT clicca quiIl 27 marzo 2020 si è celebrata la Giornata Mondiale del Teatro. Iniziative da parte dei teatri romani e non solo.
Il 27 marzo si è celebrata la Giornata Mondiale del Teatro. Per l’occasione, vista l’attuale emergenza sanitaria, con tutti i teatri del mondo chiusi e le attività sospese, alcuni teatri di Roma hanno realizzato degli spettacoli da vedere comodamente a casa.
E’ il caso del Teatro Sistina e del Teatro de’ Servi. Tutti si chiedono quando ripartirà la piacevole e complessa macchina del teatro. Ci auguriamo quanto prima. Certo questi non sono tempi delle speranze, ma della consapevolezza. Il Teatro, ahimè, è condivisione e se ne fruisce stando in platea. Non deve essere in streaming, ne in Hd, deve essere dal vivo.
Un Teatro lo si sceglie quando l’umore è al massimo e lo si riempie quando il cuore della società batte forte. Ovviamente un teatro non può vivere con la paura di andarci e magari essere contagiati. In questo tempi di Coronavirus, allora, non facciamoci domande e non cerchiamo risposte.
Ascoltiamo il cuore: ad esempio, il cuore del Teatro Sistina, che ha come Direttore artistico Massimo Romeo Piparo, batte. Certo ha rallentato, ma batte sempre e tornerà a battere sempre più forte. E lo farà grazie agli abbonati, a chi ama il teatro, grazie a quelli che sapranno aspettare. Per la Giornata Mondiale del Teatro, lo Staff creativo del Teatro Sistina, Tempio della Commedia Musicale Italiana, e della PeepArrow Entertainment ha realizzato una breve clip 1’03”. Il testo è del regista, autore e produttore Massimo Romeo Piparo, per l’appunto, e la voce è di Luca Ward.
Anche il Teatro de’ Servi non è da meno, e vuole continuare ad intrattenere il suo pubblico affezionato di abbonati e non delle sue commedie. Per seguire gratuitamente le commedie proposte dal Teatro de’ Servi bisogna collegarsi alla loro pagina Facebook Teatro de’ Servi nella data e nell’orario specificato per ogni spettacolo. Sabato 28 marzo ore 21: La storia d’Itaglia della Compagnia Amo. Martedì 31 marzo ore 21: Minchia signor tenente di Antonio Grosso.
Giancarlo Leone
