La Luna nera fantasy targato Netflix

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Netflix la piattaforma tv in streaming, programma per la fine di gennaio un fantasy made in Italy ambientato nell’Italia del XVII secolo, intitolato Luna Nera. La produzione della serie è della Fandango.

La vicenda di questa serie tutta al femminile, è interamente incentrata sulla caccia alla streghe ambientata nel nostro Paese nel XVII secolo. Si articola in sei puntate ed è in programmazione dal 31 gennaio.

 

Il fantasy è basato sul primo volume della saga Le Città Perdute di Tiziana Triana che ha appena iniziato le pubblicazioni per la casa editrice Sonzogno, ma la serie è entrata in produzione prima dell’uscita in libreria del romanzo, ha avuto il fondamentale supporto di Francesca Comencini, diventata direttore artistico e regista del progetto insieme a Paola Randi e Susanna Nicchiarelli.

In questa appassionante vicenda per ragazzi (ma non solo) ambientata in Italia, la storia dell’Inquisizione prende forma trasportando indietro nel 1600, secolo della Rivoluzione scientifica e del fanatismo religioso: tra grandi avventure, passioni amorose e ingiustizie, La serie narra di streghe del Seicento in un fittizio paesino della Tuscia alle prese con incantesimi e pericoli. Le figure femminili, vere eroine illuminate, in tempi di terrore e di buio della mente.

Susanna Mastroianni ha curato i costumi e Laura Buffoni è il produttore delegato. Le sei puntate, sono state girate nel Lazio per sedici settimane. Anche il team di sceneggiatrici è femminile: oltre alla stessa scrittrice anche Francesca Manieri, Laura Paolucci e Valentina Picciarelli.

La storia ambientata nel Seicento vede una giovane levatrice di nome Ade di 16 anni affrontare le conseguenze di un’infamante accusa di stregoneria. Come si vede nel trailer, la giovane è rimasta sola con la responsabilità in più di occuparsi del fratellino piccolo. Dopo la strana morte di un neonato è costretta a fuggire dal proprio villaggio che già diffidava di lei. Troverà rifugio in una comunità di donne, al limitare del bosco, emarginate dalla società in quanto ritenute streghe e che, appunto, dichiarano di avere un potere che gli altri fanno bene a temere (e che si scatenerebbe in concomitanza di una misteriosa eclissi).

Ade verrà accolta in questa nuova realtà. La ragazza si vedrà costretta a fare una scelta: l’amore impossibile per Pietro – figlio del capo dei Benandanti, i cacciatori di streghe – o l’adempimento del suo vero destino, una minaccia per il mondo in cui vive, diviso tra “ragione e misticismo“.

Il cast unisce esordienti (otto i debutti) e talenti emergenti con grandi interpreti, anche della scena, come Manuela Mandracchia e Federica Fracassi. I protagonisti della serie sono: Antonia Fotaras (Ade), Giada Gagliardi (Valente), Adalgisa Manfrida (Persepolis), Manuela Mandracchia (Tebe), Lucrezia Guidone (Leptis), Federica Fracassi (Janara), Barbara Ronchi (Antalia), Giorgio Belli (Pietro), Gloria Carovana (Cesaria); Giandomenico Cupaiolo (Sante), Filippo Scotti (Spirto), Gianmarco Vettori (Nicola), Aliosha Massine (Benedetto), Nathan Macchioni (Adriano), Roberto De Francesco (Marzio Oreggi), Martina Limonta (Segesta), Giulia Alberoni (Petra), Camille Dugay (Aquileia), e Gaetano Aronica (padre Tosco).

Carlo Salvatore

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