Niente è come sembra, ma solo a teatro

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E’ in scena, fino al 19 novembre, al Teatro Manzoni di RomaBluff – Niente è come sembra, un testo scritto da Cinzia Berni e Diego Ruiz, anche protagonisti della messinscena, con Carlo Alighiero, anche regista, e Giorgia Trasselli.

La vicenda è ambientata in un piccolo paese della Romagna, Civitella, dove Olga (Giorgia Trasselli), affittuaria di camere, ospita nella sua casa il professore liceale di matematica, molto imbranato nella vita pratica, Leone (Diego Ruiz) e la poliziotta Silvia (Cinzia Berni) un’avvenente bionda con la passione per il make-up e per gli abiti sexy un po’ scollati che, ogni volta che inizia un discorso, divaga. Da Roma si è trasferita in quel paesino per una sua maggiore tranquillità.

La vita di Olga scorre molto serenamente, tra la preparazione di marmellate fatte in casa con le sue proprie mani e l’accudire le sue piante rigogliose con le quali parla, si arrabbia, fa le coccole, come se fossero delle persone. Lei è una donna salutista e da anni ha messo al bando dolci, caffè, sigarette, salumi, specialmente quest’ultimi, che sono l’orgoglio dell’Emilia Romagna. Ma all’improvviso la quiete casalinga e di Olga vengono stravolte quando all’improvviso, entrando dal giardino, piomba nell’appartamento Antonio (Carlo Alighiero), suo fratello, giocatore d’azzardo incallito, scappato dal Brasile e da creditori senza scrupoli, disposti anche ad uccidere, dopo una partita di poker dove ha perso molti soldi.

L’uomo ha bisogno di nascondersi, chiede aiuto, per l’appunto, alla sorella che inizialmente rifiuta di aiutarlo, mentre sia Silvia che Leone lo trovano simpatico, anche perché racconta la sua fantastica vita di avventuriero, avventure che sembrano partorite da una mente a cui piace fantasticare.

 

Un uomo che, nonostante l’età, non sembra avvertire il tempo che passa, non arrendendosi al turbinio della quotidianità frenetica e che, dopo tanti battibecchi, riesce ad essere ospitato dalla sorella, anche se si deve accontentare di dormire su un divano. Pian piano si cominciano a conoscere le personalità dei personaggi della pièce: Silvia si è fatta trasferire da Roma a Civitella perché molestata dal suo superiore e che invece di essere una poliziotta avrebbe fatto molto volentieri un lavoro più creativo e divertente, l’estetista. Anche Leone ha i suoi problemi: ha difficoltà ad insegnare per la forte maleducazione dei suoi alunni, avallati dai genitori che invece di rimproverarli fanno con loro quadrato contro di lui.

 

La pièce, comunque, ha una connotazione gialla che giustifica anche il titolo e che non sveleremo mai proprio per non far perdere il gusto della sorpresa e del colpo di scena finale allo spettatore che andrà a teatro.

 

Bravissimi, credibili e ben compenetrati nei loro ruoli i quattro attori protagonisti di questa divertente commedia; del resto non può essere altrimenti, visto che ci troviamo di fronte a quattro veterani, padroni del palcoscenico.

 

Perfetta la regia di Carlo Alighiero che dà i tempi ben scanditi ai protagonisti, compreso lui. Bluff – Niente è come sembra, un comico thrilling da vedere per passare una divertente serata e dove gli equivoci si alternano ai colpi di scena.

Giancarlo Leone

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