Leonardo multimediale

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Sempre per celebrare i 500 anni della morte di Leonardo da Vinci dal 17 settembre 2019 al 26 gennaio 2020 alla GAM di Palermo c’è l’esposizione multimediale “Leonardo La macchina dell’immaginazione“ a cura di Treccani, progettata e messa in scena da Studio Azzurro. Curatela scientifica del Prof. Edoardo Villata.

Sono molte le mostre delle quali abbiamo dato notizia inerenti le celebrazioni per Leonardo, ma questa risulta ancor più’ caratteristica e molto adatta a un plurisettimanale on line. Infatti integrando linguaggi e competenze diverse Studio Azzurro con l’aiuto della competenza di Edoardo Villata, spinto da Treccani, ha creato una mostra differente dalle altre, pur interessantissime, ma certo meno contemporanee.

Si inizia dal video, all’animazione grafica, ai sistemi interattivi.  Il percorso prevede sette videoinstallazioni delle quali cinque interattive, che coinvolgono il visitatore con un racconto di immagini e suoni che partendo dal multiforme lascito di Leonardo parlano del suo tempo e del nostro. Studio Azzurro ha realizzato un percorso dove i visitatori si immergono nel mondo dell’immaginazione con le macchine dei suoi disegni trasparenti come i suoi orizzonti o opache come la carta dei suoi appunti.

Le sezioni sono sette: Le osservazioni sulla natura- La città-Il paesaggio- Le Macchine di pace-Le Macchine di guerra- Il Tavolo anatomico- La Pittura. Un mondo di macchine che permetterà al visitatore di passare dal mondo geometrico dei solidi platonici di Luca Pacioli, a strumenti utili, come realizzato da Leonardo. L’osservatore può scegliere alcune parole chiave del linguaggio leonardesco che pronunciate danno vita alla narrazione video dove potranno immergersi nel mondo di Leonardo affiancato e rivisitato da filmati a volte iperrealistici altre quasi astratti.

Il Prof. Villata scrive nel suo saggio: “Il visitatore si troverà quindi come a contatto con alcuni esempi delle idee e degli studi di Leonardo: la veduta a volo di uccello, le macchine, sia ad uso civile, sia ad uso militare, le mappe, gli studi sull’anatomia dei cavalli e dei volatili, ma anche a terrificanti immagini di diluvio, a volti trasfigurati dall’ira, a malinconici pensatori, a tenere e divertenti immagini di cani, gatti o di granchi. Il tutto sempre commentato da suoni, che talvolta accennano a divenire un abbozzo di frase musicale, e da citazioni tratte dai manoscritti leonardeschi”.  Una mostra promossa dal Comune di Palermo, dall’Istituto dell’Enciclopedia Treccani e dalla Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese, organizzata da Civita Sicilia con Intesa San Paolo e, come detto, creata da Studio Azzurro che non è nuovo a queste realizzazioni.

Emilia Dodi