Arte in galleria dal 25/02/2019 al 2/03/2019

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selezione accurata delle esposizioni nelle pinacoteche, nei musei, nelle gallerie d’Arte di Roma a cura di Cristiano Felice dal 18/02/2019 al 24/02/2019.

28 PIAZZA DI PIETRA – FINE ART GALLERY – Arti visive Piazza di pietra 28, Roma.

DREAMSCAPE. Personale di Ekaterina Vorona. Fino al 28 Febbraio 2019.

 

ACCADEMIA TEDESCA – VILLA MASSIMO – Arti Visive Largo di Villa Massimo 1-2, Roma.

CARTONE – PLASTICA – ORO. Personale di Wolfgang Ellenrieder. Fino al 15 Marzo 2019.

 

ACRONIMO – Arti Visive Via Tripoli 3B, Roma.

FAST ART. Collettiva con le opere di Hoek, Zeitwille, Francesco Bancheri, Paolo gojo Colasanti, Costantino Cusatelli, Teddy Killer, pietro bol malozzi, Valentina Mayer, Marco Rea, Jacopo Truffa, Andy Wahrol. Fino al 28 Febbraio 2019.

 

AMERICAN ACADEMY IN ROME – Arti Visive Via Angelo Masina 6, Roma.

2019: AX DISPLACEMENT. Vengono presentate le opere degli attuali Rome Prize Fellows e Italian Fellows, insieme a quelle di altri artisti invitati, installate in vari punti del McKim, Mead & White Building all’American Academy in Rome, includendo anche una serie di performance che si svolgeranno in occasione della serata inaugurale del 20 febbraio e in un evento collaterale il 7 marzo. Riunendo i lavori di artisti visivi, architetti, designers, scrittori, archeologi, storici dell’arte e conservatori, in una gamma di linguaggi e dimensioni che si relazionano ai vari significati del termine displacement (dislocamento), Δx si concentra su quelle condizioni che mettono in discussione la poetica dell’ordinario, sovvertendo un senso di appartenenza e disgregando i rapporti convenzionali. Il titolo della mostra, che riassume i temi esplorati, sotti diversi punti di vista, da tutti i partecipanti, prende spunto dal progetto dei borsisti Michelle Lou (compositrice) e Marcel Sanchez Prieto (architetto), che si chiedono: “Gli spazi/ambienti come rinforzano il nostro senso di appartenenza nel mondo, e l’atto del dislocamento come influenza la percezione di noi stessi?” Un punto di riferimento è un elemento riconoscibile, fondamento per il nostro senso del luogo, sia in senso materiale che astratto. Per descrivere qualsiasi tipo di moto è necessario indicare una posizione iniziale, una che condividiamo con altri individui, o più intima. Una cornice di riferimento può essere, pertanto, geografica, architettonica, storica, esperienziale o persino emotiva, e uno spostamento da questa posizione iniziale, sia essa fisicamente oggettiva o soggettiva e personale, è definito dislocamento (displacement), non solo dalle teorie politiche, filosofiche o psicologiche, ma anche dalla matematica. L’equazione Δx = xf ​− x0 (dove Δx indica il dislocamento, xf il valore della posizione finale e x0 il valore della posizione iniziale) è inequivocabile: il dislocamento è la differenza di posizione di due segni ed è indipendente dal percorso seguito quando ci si sposta dall’uno all’altro. In base a questa logica, l’American Academy in Rome è essa stessa una comunità “dislocata”, seppure integrata nel contesto cittadino circostante. Δx esamina l’ideazione e la rappresentazione della stabilità, riflettendo su stati di permanente sconvolgimento sociale, politico, emotivo. Le opere in mostra, caratterizzate da molteplici dialoghi tra ambiti di ricerca, offrono uno scambio di opinioni dinamico. Ognuna intende rovesciare immagini convenzionali di un ambiente naturale o costruito di ricordi, rappresentazioni storiche, percezioni emotive o fisiche, rendendo indistinti i confini tra realtà e finzione, tra un “oggi” e un “allora”, tra un “qui” e un “là”. Attraverso l’interazione di diversi media, mutando i modelli tradizionali della produzione di immagini e della costruzione narrativa, Δx riflette il rapporto tra l’uomo e la vita, la storia, la visione, lo spazio e la natura, creando un’esperienza in cui l’impatto di ogni singolo elemento riverbera in tutta la mostra. Nell’insieme, le opere stimolano una discussione vivace sulle idee di dislocamento e decentramento, attingendo dalla partecipazione del pubblico per arricchire ulteriormente la lettura dei due termini, sottolineando come l’atto di dislocamento, ricercato o imposto, abbia un impatto costante su tutti i movimenti fisici, sociali e spirituali che ci circondano. Espongono: Mary Beard, Carmen Belmonte, Michelle Berenfeld, Liana Brent, Thomas Carpenter, Jim Carter, Lan Samantha Chang, Judy Chung, Alessandra Ciucci, Talia Di Manno, Allison L. C. Emmerson, Louisa Ermelino, Maria Ida Gaeta, Vincent Katz, Karen Kevorkian, Eric J. Kondratieff, Lynne C. Lancaster, Mark Letteney, Anna Majeski, Francesca Marciano, Peter Benson Miller, Victoria Moses, John Ochsendorf, Austin Powell, Kirstin Valdez Quade, John F. Romano, Bennett Sims, Sean Tandy, Virginia Virilli, Lauren K. Watel, William N. West. Fino al 21 Marzo 2019.

ANFITEATRO FLAVIO – COLOSSEO – Informativa Piazza del Colosseo, Roma.

ROMA UNIVERSALIS. L’IMPERO E LA DINASTIA VENUTA DALL’AFRICA. Questa grande mostra che ripercorre la storia della dinastia dei Severi: l’ultima, rilevante famiglia imperiale, che regnò per quarant’anni, dal 193 al 235 d.C. Fino al 25 Agosto 2019.

 

ATELIER MONTEZ – Arti visive Via di Pietralata 147/a, Roma.

ARTMED. Personali di Turi Sottile e Check Zidor. Fino al 30 Aprile 2019.

 

BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE – Evento Viale Castro Pretorio 105, Roma.

L’ARTE DI LEGARE. TESORI NASCOSTI TRA LE LEGATURE BELLA BIBLIOTECA NAZIONALE CENTRALE DI ROMA. A quasi un secolo dalla Mostra storica della legatura artistica in Palazzo Pitti, che a Firenze nel 1922 riunì in un’unica sede le più significative legature conservate nelle biblioteche d’Italia, verranno esposti alcuni dei più interessanti esemplari conservati presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma. Fino al 31 Marzo 2019.

 

BRITISH SCHOOL AT ROME – Arti Visive Via Antonio Gramsci 61, Roma.

NEW PUBLICS. Espongono e curano la mostra Alison Crawshaw, David Knight e Public Practice. L’esposizione si inserisce nell’ambito delle iniziative del programma di Architettura della BSR Brave New World: New Visions in Architecture, che intende indagare sui cambiamenti nel ruolo dell’architetto di oggi, interrogandosi sulla rinnovata coscienza sociale e sugli ideali utopici di comunità e uguaglianza che sembrano guidare la nuova generazione dei giovani designer. Fino al 6 Marzo 2019.

 

CASA DEL CINEMA – Informativa Largo Marcello Mastroianni 1, Roma.

FRAME. Fotografica di Luca Carlino. Frame è il racconto per immagini dei nuovi protagonisti del cinema italiano. 40 ritratti, rigorosamente in bianco e nero, descrivono i volti di questa nuova generazione. Le fotografie di Luca Carlino riflettono la volontà di tracciare un inedito percorso visivo: le fisionomie minuziosamente ritratte, i volti colti in primo piano, l’introspezione psicologica di ogni protagonista, conducono lo spettatore in un viaggio tra le produzioni cinematografiche del nuovo millennio, nell’espressione di una nuova estetica italiana che si confronta con gli indiscussi maestri del neo realismo, ma che custodisce in sé i presupposti di un radioso rinnovamento. Fino al 3 Marzo 2019.

CASA DI GOETHE – Arti visive Via del Corso 18, Roma.

COSTELLAZIONE #2: VIAGGI IN ITALIA. Opere di Joseph Beuys. Fino al 24 Aprile 2019.

CHIOSTRO DEL BRAMANTE – Arti visive Arco della Pace 5, Roma.

DREAM L’ARTE INCONTRA I SOGNI. Collettiva con opere di: Giovanni Anselmo, Christian Boltanski, Claudio Costa, Henrik Håkansson, Ryoji Ikeda, Anish Kapoor, Alexandra Kehayoglou, Anselm Kiefer, Peter Kogler, Wolfgang Laib, Kate MccGwire, Mario Merz, Tatsuo Miyajima, Luigi Ontani, Doris Salcedo, Ettore Spalletti, Tsuyoshi Tane, James Turrell, Bill Viola. Fino al 5 Maggio 2019.

CURVA PURA – Arti Visive Via Giuseppe Acerbi 1a, Roma.

ROUNDLY RESIDENT. Personale di Florencia Martinez. Fino al 3 Marzo 2019.

FAAC – FRANCESCA ANTONINI ARTE CONTEMPORANEA – Arti Visive Via di Capo le Case 4, Roma.

PHANTASMA. In mostra opere di Wilfrid Almendra, Monica Carocci, Guglielmo Castelli, Nick Devereux, Myriam Laplante, Gioacchino Pontrelli, Alessandro Scarabello. Fino al 4 Maggio 2019.

FONDAZIONE ALDA FENDI – Arti Visive Foro Traiano 1, Roma.

L’ADOLESCENTE DI MICHELANGELO. Nel nuovo rhinoceros, sede della Fondazione Alda Fendi –Esperimenti, verrà esposto in via straordinaria L’Adolescente di Michelangelo, proveniente dal Museo Statale dell’Ermitage di San Pietroburgo. Fino al 10 Marzo 2019.

FONDAZIONE MEMMO – PALAZZO RUSPOLI – Arti Visive Via della Fontanella di Borghese 56B, Roma.

CONVERSATION PIECE | PART V. Collettiva con le opere di Rebecca Digne, Invernomuto, Julian Rosefeldt, Marinella Senatore. Fino al 24 Marzo 2019.

 

FUTURISM&CO – Arti visive Via Mario De’ Fiori 68, Roma.

DEPERO HALLEY REPLAY. Reboot o Replay dell’accostamento tra opere di Fortunato Depero e Peter Halley nella mostra torinese del 2014, suggerita dallo stesso Halley. Fino al 24 Aprile 2019.

 

GALERIE ROLANDO ANSELMI – Arti visive Via di Tor Fiorenza 20, Roma.

CONTIGUOUS SPACE. Personale di Valerie Krause. Fino al 1 Marzo 2019.

 

GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE – Arti visive Via Francesco Crispi 24, Roma.

DONNE. CORPO E IMMAGINE TRA SIMBOLO E RIVOLUZIONE. Una riflessione sulla figura femminile attraverso artisti che hanno rappresentato e celebrato le donne nelle diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Fino al 13 Ottobre 2019.

GALLERIA MARIO IANNELLI – Arti visive Via Flaminia 380, Roma.

WHEN YOU SMELL THE SMOKE ON YOUR SKIN, THE FIRE’S LONG GONE. Personale di Cyrill Lachauer. Fino al 12 Aprile 2019.

GALLERIA BRUNO LISI AOC F 58 – Arti visive Via Flaminia 58, Roma.

NEL MARE DEI SEGNI. Personale di Sabine Müller-Funk. Fino al 22 Marzo 2019.

GALLERIA RICHTER FINE ART – Arti visive Vicolo del Curato 3, Roma.

I’M JUST KILLING TIME. Personale di Zanbagh Lofti. Fino al 23 Marzo 2019.

GOETHE INSTITUT ROM – Arti visive e Performance Via Savoia 15, Roma.

MAPPE SONORE. In mostra opere di tre artiste fra le più interessanti protagoniste della scena della sound art contemporanea: Micol Assaël, Christina Kubisch, Aura Satz. Fino all’8 Marzo 2019.

HOTEL OXFORD SPAZIO Q’4RT – Arti visive Via Boncompagni 89, Roma.

TODAVIA CANTAMOS. Personale di Abel Zeltman. Fino al 1 Marzo 2019.

ISTITUTO CERVANTES A ROMA – Arti visive Piazza Navona 91, Roma.

LE FORME DELL’ANIMA. Personali di Juan Zamora e Pietro Ruffo. Fino al 30 Marzo 2019.

 

INTERZONE – Arti visive Via Avellino 5, Roma.

IPERNOVA. Personale di Elisa Abela. Fino all’8 Marzo 2019.

 

ISTITUTO ITALO LATINOAMERICANO A ROMA – Arti visive Via Giovanni Paisiello 24, Roma.

PINTURAS. Collettiva con opere di Alessandra Sequeira, Boris Ciudad Real, Keyla Morel, Enrique Cay, Raúl Marín, Gabriel González. Fino al 1 Marzo 2019.

 

MERCATI DI TRAIANO – MUSEO DEI FORI IMPERIALI – Arti Visive Via Quattro Novembre 94, Roma.

VIAGGIO NEL COLOSSEO – MAGICO FASCINO DI UN MONUMENTO. Opere di Gerhard Gutruf. Fino al 3 Marzo 2019.

 

MUCCIACCIA CONTEMPORARY – Arti visive Piazza Borghese 1a, Roma.

ELEMENTI CONTRAPPOSTI. Collettiva con opera di Domenico Laterza, Robin Ser, Nicole Voltan. Fino al 28 Febbraio 2019.

 

MUSEO EBRAICO – TEMPIO DI ROMAInformativa Via Catalana, Roma.

LUDWIG POLLAK. ARCHEOLOGO E MERCANTE D’ARTE (PRAGA 1868 – AUSCHWITZ 1943). Le opere in mostra ripercorrono la storia professionale e personale del grande collezionista: dalle sue origini nel ghetto di Praga, agli anni d’oro del collezionismo internazionale, alla tragica fine nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Fino al 5 Maggio 2019.

 

PALAZZO CORSINI – GALLERIA NAZIONALE DI ARTE ANTICAEvento Arte Via della Lungara 10, Roma.

VASARI PER BINDO ALTOVITI. IL CRISTO PORTACROCE. Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano per la prima volta al pubblico un capolavoro recentemente riscoperto di Giorgio Vasari: il Cristo Portacroce, realizzato per il banchiere e collezionista Bindo Altoviti nel 1553. Il dipinto costituisce uno dei vertici della produzione dell’artista aretino e uno degli ultimi dipinti realizzati a Roma prima della sua partenza per Firenze. Fino al 30 Giugno 2019.

 

PALAZZO VENEZIAEvento Arte Via del Plebiscito 118, Roma.

DONATELLO A PALAZZO VENEZIA. Il prezioso busto in terracotta raffigurante San Lorenzo, realizzato da Donatello, finora comparso in mostre temporanee, viene posto a Palazzo Venezia per circa nove mesi a disposizione del grande pubblico. Fino al 28 Aprile 2019.

 

RVB ARTS – Arti visive Via delle Zoccolette 28, Roma.

BACKSPACE. Personali di Fabio Imperiale e Kristina Milakovic. Fino al 28 Febbraio 2019.

 

STUDIO TIEPOLO 38 – Arti visive Via Giambattista Tiepolo 38, Roma.

LO SPETTRO BLU: NEI PARAGGI / DISLOCAZIONE. Personali di Devin Kovach e Tatiana Stadnichenko. Fino al 1 Marzo 2019.

 

WHITE NOISE GALLERY – Arti visive Via dei Marsi 20-21, Roma.

SENZA FUOCO. Personale di Isabel Alonso Vega. Fino al 9 Marzo 2019.

Cristiano Felice

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