I miei vinili su Sky Uno HD

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Riccardo Rossi torna sul piccolo schermo alla conduzione di un programma. Dopo l’esperienza di giurato a Cuochi e fiamme, di Osservatore speciale per Fiorello, ora conduce uno show sulla musica, dedicato ai ricordi e agli aneddoti più diversi legati ai dischi in vinile. L’avventura è partita ieri su Sky Uno HD con I miei vinili per sei episodi sino al 20 giugno.

Riccardo Rossi e la musica un rapporto indissolubile che prende corpo nello show da lui condotto su Sky Uno HD, intitolato I miei vinili, in cui utilizza i vinili per fare u viaggio nel tempo interrogando di volta in volta i suoi ospiti. Quanti segreti può nascondere un solo disco? Qual era quella canzone che ascoltavi sempre ad occhi chiusi? Sei puntate, condotte da comico capitolino, interamente dedicate alla passione, ai ricordi e agli aneddoti più disparati di personaggi dello spettacolo, del giornalismo, legati ai dischi in vinile.

Il programma, che anche Sky Arte trasmetterà dal 13 giugno tutti i martedì dalle 20.00, proporrà due episodi a sera, e quindi due ospiti, per 3 settimane. Il tutto si svolge nella capitale e nella fattispecie all’interno dell’ormai storico negozio Goody Music, in cui il popolare attore ha lavorato quando aveva 20 anni. Qui accoglie e intervista l’ospite di turno, in maniera assolutamente informale. Fra questi, personaggi di primo piano dello spettacolo – e del giornalismo – italiano: protagonista della prima puntata è stata Anna Foglietta, a seguire Enrico Mentana, Stefano Fresi, Luca Barbarossa, Rosario Fiorello e Carlo Vanzina.

Accomodati su due sgabelli, davanti a un tavolo luminoso con un giradischi davanti e 5 vinili scelti dall’ospite. È così che vengono poste domande e rivelate curiosità riguardanti la scelta: “Perché quel disco? A cosa lo riporta di preciso quel brano? Un ballo, un viaggio, un concerto, un luogo, un bacio, una cena, un addio, un’estate…”. Tutti abbiamo una storia da raccontare, legata a una canzone, tutti abbiamo in casa un vecchio disco in vinile. Ed è proprio attraverso i dischi che si può conoscere bene una persona. I nostri vinili parlano di noi perché dentro quei dischi ci sono emozioni ancora tutte da raccontare. I miei vinili è proprio questo: dischi e vite di persone da raccontare.

ll vinile è completamente diverso dal cd o dalla musica digitale ha spiegato Rossi, – per la prima volta al timone di una trasmissione musicale è una macchina del tempo, ti fa tornare subito alla mente dei momenti, proprio come il profumo di una ragazza che ti piaceva, che non te lo scorderai mai”.

Il programma nasce da un’idea di Claudio Donato, producer e protagonista della dance italiana degli anni 80, titolare da sempre dello storico negozio Goody Music di Roma dove l’attore e conduttore, come ricordato, ha lavorato come commesso quando aveva vent’anni.

Un sogno coronato dal popolare attore, autore, regista capitolino. “Con ‘I miei vinili’ ho coronato un altro mio sogno: volevo tanto fare un programma che parlasse di musica nel modo mio e con questi sei ospiti che carinamente mi hanno supportato, penso di esserci riuscito. L’idea è nata con Claudio Donato, con lui ho scoperto un mondo, ci siamo sempre tenuti in contatto negli anni, fino a realizzare questo progetto”.

Carlo Salvatore

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