Gatte in amore – Nemiche amiche. Solo per pochi giorni al Teatro de’ Servi di Roma è andata in scena – ma tornerà dal 13 al 18 gennaio 2026, questa volta al Teatro Tirso de’ Molina, sempre a Roma – questa divertente commedia di Cinzia Berni tratta da Due gatte randagie di Aldo Nicolaj.
Gatte in amore – Nemiche amiche
Gatte in amore – Nemiche amiche. Solo per pochi giorni al Teatro de’ Servi di Roma è andata in scena – ma tornerà dal 13 al 18 gennaio 2026, questa volta al Teatro Tirso de’ Molina, sempre a Roma – questa divertente commedia di Cinzia Berni tratta da Due gatte randagie di Aldo Nicolaj, che vede protagoniste Cinzia Berni e Marilena Frasca, adattata dalla stessa Berni, con la regia di Francesca Nunzi.
Le protagoniste della pièce sono due donne dalla diversa personalità
Protagoniste sono due donne: Vera, bionda, formosa, simpatica, sempre pronta per nuove avventure amorose. Rita, invece, è bruna, magra, nevrotica, sempre pronta a dire la sua, insoddisfatta. E poi c’è tra loro un bel ragazzo, un vero modello, longilineo, magro, l’uomo che ogni donna vorrebbe. Le due donne, per la verità la scelta l’ha decisa Vera, sono andate in vacanza su un’isola, pensavano, deserta, non conosciuta da persone, ma in realtà popolata di turisti. Arrivano in una camera un po’ squallida, con poco arredo e con dei panni stesi lì vicino, in una specie di resort.
Una commedia divertente con applausi a scena aperta
Non sanno però che devono dividere questa camera con un’altra persona, nel dettaglio un uomo, un ragazzo, che era già lì prima di loro, ma che si fa i fatti suoi, le ignora proprio, quasi non esistessero. Se poi a tutto ciò aggiungiamo per le due donne un pizzico di gelosia, un po’ di rivalità e una giusta dose di sesso, ma non consumato, il prodotto è perfetto. Risultato: tante risate, qualche applauso a scena aperta, due gatte selvagge, randagie, ma specialmente gatte in amore.
Il testo originale di Nicolaj, uno scrittore che conosceva molto bene il mondo femminile, permette di conoscere un quadro rigoglioso, brillante, nonché spregiudicato, sulla vita sentimentale delle donne. Come dicevamo, protagoniste sono due amiche, Vera, che nella vita fa la PR (Cinzia Berni) e Rita, una psicologa (Marilena Frasca), che, seppur amiche, sono due tipi di donne completamente agli antipodi. Vera, esuberante, formosa, sveglia, un po’ spregiudicata, ha conservato tutte queste caratteristiche giovanili, nonostante tante difficoltà incontrate nell’arco della sua vita, e nei rapporti con gli uomini. Rita, al contrario di Vera, è nevrotica, pignola, insofferente, intransigente, quasi rasenta la paranoia.
Due donne sole di mezza età amiche-nemiche
Ormai di mezza età, sole e insoddisfatte, le due amiche-nemiche, intraprendono questa avventura esotica, scoprendo un’isoletta selvaggia del Mediterraneo. Ma altro che isoletta sconosciuta e selvaggia: è piena di turisti. Si vede che anche loro hanno avuto la stessa idea. Ma qui c’è un rovescio della medaglia: le due sono costrette a condividere la camera con uno sconosciuto (David Nenci), note caratteristiche, bellissimo, ma scostante. Trovandosi ambedue di fronte a questo ragazzo, le nostre amiche-nemiche-gatte, riflettono sulla loro condizione di single e sui rispettivi disastri, insuccessi amorosi. Ma il finale, che non riveliamo, ma che vedrete, chi vorrà, quando la commedia sarà ripresa, sarà una sorpresa per tutti.
Cinzia Berni con il suo adattamento ha reso la pièce un vero gioiello con la regia di Francesca Nunzi
Cinzia Berni, con questo riadattamento del testo, “cucina” con l’aiuto della regista Francesca Nunzi una pièce deliziosa, un vero gioiellino, ricco di battute al fulmicotone, gag e situazioni davvero esilaranti. Cinzia Berni e Marilena Frasca, sono ben compenetrate nei loro ruoli, riuscendo a caratterizzarli alla perfezione, caricandoli di ironia e di concretezza.
Gatte in amore, uno spettacolo senz’altro da non perdere e che verrà ripreso a gennaio 2026
Gatte in amore, uno spettacolo senz’altro da non perdere, per chi vorrà vederlo, quando verrà ripreso a gennaio 2026 al Teatro Tirso de’ Molina.
Giancarlo Leone