PDF/PRINT clicca quiIl clandestino – Un investigatore a Milano. Da stasera, lunedì 8 aprile, in prima serata in onda questa serie su Rai 1, che vede protagonista Edoardo Leo. Con l’attore anche Hassani Shapi. Dodici episodi di 50 minuti, suddivisi in sei prime serate. Ottimi gli ascolti della prima puntata. con una media di oltre 3 milioni e mezzo di telespettatori (3 milioni 581 mila spettatori) pari al 19,6% di share, segnando punte d’ascolto oltre i 4 milioni e mezzo e sopra il 21% di share. Un ottimo debutto, che ha permesso alla rete ammiraglia di vincere anche ieri, lunedì 8 aprile, la classifica delle reti più viste nella fascia di riferimento.
Il clandestino – Un investigatore a Milano su Rai 1
Il clandestino – Un investigatore a Milano su Rai 1. Da stasera, lunedì 8 aprile, in prima serata in onda questa serie, che vede protagonista Edoardo Leo. Con l’attore anche Hassani Shapi. Dodici episodi di 50 minuti, suddivisi in sei prime serate, per la regia di Rolando Ravello.
Il clandestino – Un investigatore a Milano – trama
In questa fiction c’è un mix di commedia e giallo, un noir metropolitano, un crime comedy, ambientata a Milano, dal quartiere cinese, dal centro alla periferia, incentrata sulle vicende di Luca Travaglia (Edoardo Leo), ex ispettore capo dell’antiterrorismo, che ha lasciato la polizia dopo un attentato che è costato la vita alla sua compagna. Si trasferisce a Milano e lavora come buttafuori nelle discoteche, cercando di anestetizzare il dolore con l’alcool. Il muro che ha alzato tra sé stesso e la vita comincerà a sgretolarsi quando incontra Palitha (Hassani Shapi), un cingalese particolare che lo convince a mettere su un’agenzia investigativa. Lo vediamo aiutare padre e figlio immigrati in Via Padova, scortare una modella ossessionata da uno stalker, fare la guardia del corpo della moglie di un uomo di potere che non c’è mai.
Edoardo Leo descrive il suo personaggio
Nel corso della conferenza stampa, tenutasi a Viale Mazzini, per la presentazione della fiction, Edoardo Leo ha dichiarato: “La serie potrebbe avere come sottotitolo ‘Niente è come sembra’ che vale per tutti i personaggi. A chi mi sono ispirato per il personaggio? Bah, c’è una lunga tradizione di burberi, ma non faccio nomi perché poi, ci fanno il titolo. Qualche tempo fa ho citato Clint Eastwood… In realtà Luca ha una sua forza, bisognava fidarsi della scrittura, e fare un lavoro per costruire la biografia di questo investigatore. Parla poco, è strano per un protagonista. Abbiamo lavorato nel rapporto con gli altri personaggi”.
Edoardo Leo un attore tra cinema, tv e teatro
Edoardo Leo, è un attore che si è diviso tra tv, cinema e teatro. Ed ha dichiarato: “Quest’anno sono trent’anni di gavetta: avevo cominciato proprio l’8 aprile di trent’anni fa in una fiction Rai. Qui mi sono sentito sempre molto accolto, per tanti anni non ho fatto serie tv, solo perché cercavo un personaggio iconico, volevo fare un personaggio introverso, ma ho scoperto di essere un giovanotto piacente. Scherzi a parte, c’era una sfida da vincere. Luca è introverso e ha le caratteristiche dell’antipatico, dovevamo farlo entrare nel cuore del pubblico”. Ruvido, con un fondo d’ironia, questo investigatore indaga a modo suo e con l’intraprendente Palitha (“E’ l’unico extracomunitario razzista della tv”, ha ironizzato il regista Ravello), cerca sempre di trovare le ragioni degli altri e di aiutarli.
Il regista della fiction Rolando Ravello spiega come ha diretto la serie
Anche il regista Rolando Ravello ha voluto dire la sua: “Non mi è stato imposto il politicamente corretto, ma credo che bisogna essere cattivi a buffo per raccontare le realtà. Il tema della serie non è l’immigrazione, è l’empatia. Bisognerebbe smettere di pensare che sia divisivo parlare di extracomunitari, perché dà il via a delle reazioni negative. C’è tanta violenza in giro. Dobbiamo guardarci intorno e dobbiamo accoglierci sia tra italiani che tra cittadini di vari Paesi. Ormai siamo tutti in guerra, basta: accettiamoci. In tv si vede sempre la stessa Milano. In questa serie si vede invece anche la Milano delle periferie”.
Il personaggio di Hassani Shapi
Edoardo Leo ha ironizzato molto sul personaggio che interpreta Hassani, Palitha: “Hassani parla bene l’italiano, secondo me finge di essere straniero, ha dei tempi comici napoletani”. Prontamente Hassani ha replicato: “Non parlo italiano, quando il resto del cast andava a pranzo, io andavo a studiare. Il mio personaggio è molto semplice, vorrebbe essere italiano. In Sri Lanka era di famiglia ricca, mentre in Italia non ha niente: lui vorrebbe aprire un’agenzia investigativa, per farsi accettare. Ma viene visto come uno straniero con un’accezione negativa”. Tra gli altri attori del cast, segnaliamo Alice Arcuri, Fausto Maria Sciarappa, Lavinia Longhi, Michele Savoia, Isabella Mottinelli, Tia Architto, Simone Colombari, Stefano Guerrieri, Jonis Bascir.
Il clandestino – Un investigatore a Milano – produzione
Il clandestino – Un investigatore a Milano è una coproduzione Rai Fiction e Italian International Film – Gruppo Lucisano, realizzata da Fulvio e Paola Lucisano, scritta da Renato Sannio, Ugo Ripamonti, Michele Pellegrini. La canzone della sigla è di Simone Cristicchi. Le musiche sono di Maurizio Filardo.
Giancarlo Leone
