Assassinio nella cattedrale al Quirino

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Assassinio nella cattedrale al Quirino.

Assassinio nella cattedrale al Quirino. Questo teatro ospita dal 13 al 18 febbraio questo dramma di Thomas Eliot con l’attenta regia di Guglielmo Ferro, con Moni Ovadia e Mariangela Bargilli.

Assassinio nella cattedrale al Quirino

Assassinio nella cattedrale al Quirino.Assassinio nella cattedrale al Quirino. Questo teatro ospita dal 13 al 18 febbraio questo dramma di Thomas Eliot con l’attenta regia di Guglielmo Ferro, una rappresentazione che descrive la lotta tra il Potere Temporale dello Stato inglese ed il Potere Spirituale della Chiesa.

La lotta tra il Potere Temporale dello Stato inglese ed il Potere Spirituale della Chiesa

Assassinio nella cattedrale al QuirinoE’ una accurata analisi che coinvolge non soltanto direttamente il re Enrico II, e Thomas Becket (l’Arcivescovo di Cantebury) che contrasta il re suo sovrano, il quale lo accusa di tradimento al fine di spianarsi la strada, verso la conquista del potere.

Un dramma sempre attuale

Assassinio nella cattedrale al Quirino.Al di la del valore storico dello scritto di Eliot la rappresentazione in scena evidenzia, in forma complessa, quanto duro sia il percorso verso il potere, la cui conquista comporta anche lo svolgersi di drammi interiori, e la esaltazione di valori personali, identificabili nella coerenza di Becket nel tener fede ai suoi ideali, ed a difendere i propri convincimenti di fronte ad un mondo, che gli impone la rinuncia ai suoi ideali. E’ il dramma di sempre di tutti i tempi, anche di quelli moderni che si perpetua continuamente.

In scena un grande Moni Ovadia

Assassinio nella cattedrale al Quirino.In scena un grande Moni Ovadia, attore, scrittore, regista e musicista, che interpreta perfettamente quello che può definirsi il lamento di un uomo, che non sa decidersi nello scegliere, tra la personale abnegazione e la fede in Dio.

Mariangela Bargilli interpreta due ruoli

Assassinio nella cattedrale al Quirino.A latere di Ovadia, una perfetta Mariangela Bargilli in grado di interpretare due ruoli: quello della Tentazione e quello della Corifea che dirige il coro, che accompagna quasi tutto il primo atto di questo intrigante lavoro. L’attrice, è la perfetta figurazione del suo sdoppiamento in palcoscenico, e rappresenta l’irrazionalità comportandosi, in maniera tale che soltanto, una donna come lei lo potrebbe.

Uno spettacolo per i veri amatori del teatro

Assassinio nella cattedrale al Quirino.Uno spettacolo per i veri amatori del teatro, che la Compagnia del Centro Teatrale Bresciano porta in scena in un momento in cui i valori umani e quelli spirituali, sembrano sempre più divergenti tra loro.

Andrea Gentili

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