Carlo Buccirosso un vedovo molto allegro

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Intervista con Carlo Buccirosso

Carlo Buccirosso, un vedovo molto allegro. E’ in scena al Teatro Sala Umberto di Roma, fino al 21 gennaio, la nuova commedia di Carlo Buccirosso, Il vedovo allegro, dove l’autore, attore e regista tramuta al maschile il titolo dell’operetta di Franz LeharLa vedova allegra – e racconta la storia di Cosimo, un ipocondriaco, ansioso inquilino del terzo piano di un antico palazzo del centro di Napoli, alle prese con le difficoltà economiche dopo il Covid19 e con la solitudine. Visum ha intervistato Carlo Buccirosso. 

Carlo Buccirosso  un vedovo molto allegro

Intervista con Carlo BuccirossoCarlo Buccirosso, un vedovo molto allegro. E’ in scena al Teatro Sala Umberto di Roma, fino al 21 gennaio, la nuova commedia di Carlo Buccirosso, Il vedovo allegro, dove l’autore, attore e regista tramuta al maschile il titolo dell’operetta di Franz LeharLa vedova allegra – e racconta la storia di Cosimo, un ipocondriaco, ansioso inquilino del terzo piano di un antico palazzo del centro di Napoli, alle prese con le difficoltà economiche dopo il Covid19 e con la solitudine.

Il vedovo allegro – trama

Intervista con Carlo BuccirossoLa trama. Cosimo Cannavacciuolo è un vedovo inconsolabile caduto in disgrazia economica. Abita al terzo piano di un antico palazzo del centro di Napoli ed è un ansioso di natura. Sono passati tre anni dalla morte della moglie colpita dal Covid, ma Cosimo non sa come uscire dal tunnel senza luce in cui si è ritrovato. Ma la vita lo risarcirà adeguatamente, facendogli recapitare un “pacco regalo” vivente dentro la sua abitazione dove si era rinchiuso per paura del mondo. Visum ha intervistato Carlo Buccirosso.

Carlo parliamo di questo ultimo lavoro, Il vedovo allegro

Intervista con Carlo BuccirossoCosimo, come riporta il titolo della commedia, è un vedovo inconsolabile che ha perso la moglie a causa del Covid. Si ritrova a combattere la solitudine, e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquario, e a dover lottare contro la banca concessionaria del mutuo, che minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento”.

E poi che succede?

Intervista con Carlo BuccirossoGrazie anche alla vitalità e ai consigli di Salvatore, stravagante e bizzarro portiere del palazzo, per fronteggiare le sue difficoltà economiche, Cosimo affitta una delle camere del suo appartamento a Virginia, giovane attrice di cinema e teatro, che gli porterà una ventata d’allegria. Ma non voglio dire nulla di più. Per sapere come andrà a finire, il pubblico deve venire a teatro”.

Perché scrivere questa nuova commedia? Cosa rappresenta per lei questo vedovo allegro?

Intervista con Carlo BuccirossoVolevo semplicemente raccontare le disperazioni che portano un uomo, che perde la moglie e la sua attività di antiquario, per il Covid. Purtroppo tante persone si sono trovate in questa condizione, e ancora oggi si scherza sul Covid, non certo nelle giuste maniere, con ignobili gag”.

Lei invece ne parla seriamente?

Intervista con Carlo BuccirossoLa trama prende corpo e ci sono anche passaggi delicati ed emozionanti. Penso di aver rappresentato degnamente la realtà, con grande leggerezza e ironia, non prendendo mai in giro certe situazioni, ma facendo ridere con alcuni personaggi molto divertenti”.

Ha interpretato molti personaggi dall’impostazione borghese. Ma quale ruolo le è più consono?

Ho interpretato bene i timori e l’umiltà di questa tipologia di uomo, ma ho anche interpretato personaggi cinici, come alcuni malavitosi pentiti. Mi piacerebbe interpretare personaggi storici, ma, ahimè, il mondo cinematografico, assegna sempre gli stessi ruoli. Se volessi fare qualcosa di diverso, passerei dalla parte opposta della macchina da presa”.

Che personaggi vorrebbe fare?

Intervista con Carlo BuccirossoPersonaggi cinici, ironici, divertenti delle mie commedie come ‘La rottamazione di un italiano per bene’ o ‘L’erba del vicino è sempre più verde’, oppure lo stesso ‘Il vedovo allegro’ fino ad interpretare il prete di ‘Finché morte non vi separi’. Non sono ancora diventato un autore di cinema, ma confido di diventarlo al più presto. Il cinema è un mondo tutto particolare, delle volte i produttori non hanno una vista molto lunga, prendono ciò che hanno sotto mano, perciò quei ruoli che vorrei interpretare, me li devo scrivere da solo”.

Per tornare alla commedia Il vedovo allegro, ricordiamo gli altri attori che lo affiancano?

Intervista con Carlo BuccirossoMassimo Andrei, nel ruolo del portiere, Stefania De Francesco, che interpreta Virginia, l’attrice che ospita a casa sua Cosimo, Gino Monteleone e Donatella De Felice, i coniugi Tomacelli, vicini di casa, Elvira Zingone, che interpreta la cameriera di Cosimo ed è figlia del portiere, Matteo Tugnoli è un timido e nervoso ginecologo e infine Davide Marotta, che è l’altro figlio del portiere”.

Giancarlo Leone

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