Stories con Sal Da Vinci al Parioli

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Stories con Sal Da Vinci al Parioli

Stories con Sal Da Vinci al Parioli. In Questo teatro in prima nazionale, è in scena STORIES, uno spettacolo teatrale di forte impronta musicale, che vede come mattatore assoluto SAL DA VINCI.  

Stories con Sal Da Vinci al Parioli

Stories con Sal Da Vinci al ParioliStories con Sal Da Vinci al Parioli. In questo teatro in prima nazionale, è in scena STORIES, uno spettacolo teatrale di forte impronta musicale, che vede come mattatore assoluto SAL DA VINCI, al cui fianco, per le parti recitate, vi è un attore di valido spessore come Ernesto Lama. I testi sono stati scritti dallo stesso Sal Da Vinci, da Luca Miniero, Ciro Villano. La regia è di Luca Miniero.

Lo spettacolo si snoda con un album di ricordi

Stories con Sal Da Vinci al ParioliLo spettacolo si snoda come una specie di album dei ricordi, in cui si alternano riproposizioni di classici rivisitati magistralmente, con canzoni moderne ma particolarmente belle: il tutto, scandito secondo i riti e i ritmi della presenza oggi dominante, quella dei social. Insomma, una specie di Facebook in cui vengono proiettate vecchie immagini, ricordi familiari, primi successi, nel contesto di una scenografia tra lo spaziale e l’avveniristico, ottenuta grazie alla proiezione di suggestive immagini.
E così Sal trae l’occasione per parlare della sua vita, per raccontare al pubblico in sala le sue storie. Insomma, un mix affascinante tra la storia pubblica e la storia privata e intima narrato con ironia.

Sal racconta i primi successi

Stories con Sal Da Vinci al ParioliSal racconta i primi successi, ma anche il rapporto con il padre e con la madre, parla dei figli, dei matrimoni, di Scugnizzi; ricorda il suo rapporto con Pino Daniele e con De Simone, ma anche l’incontro con Claudio Mattone. Tutto questo avviene all’interno della vecchia cantina, dove si ritrova con gli amici musicisti per le prove.
In qualche modo, ci viene proposto il racconto di un’epoca, di un periodo storico che parte dagli Anni 60 a oggi e che ancora oggi continua ad emozionare.
Come si diceva, Sal Da Vinci suona, recita, canta, mentre al suo fianco, riveste il ruolo del suo manager un simpatico Ernesto Lama: insieme si esibiscono in una divertentissima “sceneggiata napoletana”.

Le canzoni sono tutte belle e bravissimi tutti i musicisti

Stories con Sal Da Vinci al ParioliLe canzoni sono tutte belle, anche quelle meno note. Une menzione speciale dobbiamo però riservarla a brani classici quali Maruzzella, Tammuriata Nera ed Era de maggio, che abbiamo apprezzato specialmente per l’arrangiamento moderno ed affascinante.
Bravissimi tutti i musicisti che vogliamo citare singolarmente: basso e contrabbasso Christian Capasso, batteria & percussioni Antonio Mambelliì e Gianluca Mirri, chitarre Maurizio Fiordiliso, fisarmonica & pianoforte Sasà Piedipalumbo, fiati e tastiere Giuseppe Fiscale.

Uno spettacolo che merita essere visto

Stories con Sal Da Vinci al ParioliLe scene sono di Roberto Crea e i costumi di Lisa Casillo. Disegno luci di Francesco Adinolfi e video di Mariano Soria. La produzione è di Artisti Riuniti.
Uno spettacolo che merita di essere visto!

Salvatore Scirè

 

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giornalista e fotografo – commediografo e regista teatraleLaureato in Giurisprudenza, ha studiato lingue straniere e musica. In campo giornalistico si è occupato di vari temi, ma ha sempre prediletto il reportage geografico, formando testi e foto e pubblicando su importanti testate nazionali.E’ autore di tre libri fotografici: Roma nel cuore (Rizzoli Editore l982, prefazione di Carlo Lizzani) Gargano spettacolo della natura (Ed. Magnus 1987, prefazione di Nantas Salvalaggio) Roma colori del tempo (Il Capitello 1989 - II ediz. 2000 - prefazione di Giulio Andreotti). Ha pubblicato il saggio umoristico Donne... maneggiare con cura! (Liux Edizioni 2012)Da 22 anni scrive per il teatro come commediografo; da 16 anni si occupa anche di regia teatrale. Ha scritto una ventina di commedie, tra cui Professione separata! Ciao papà, ti presento mia madre!Cocktail di scambi; C’è un morto giù in cantina!

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