PDF/PRINT clicca quiI vestiti di Batuc edito da La Nave dei Piccoli. La famiglia editoriale della Nave di Teseo accoglie una nuova nata, si tratta della collana La nave dei piccoli che offre viaggi letterari nel mondo dei giovani lettori con libri illustrati e scritti da big della narrativa e del disegno. I vestiti di Batuc inaugura la collana e porta la doppia firma di Andrea De Carlo e della figlia Malina.
I vestiti di Batuc edito da La Nave dei Piccoli
I vestiti di Batuc edito da La Nave dei Piccoli. La famiglia editoriale della Nave di Teseo accoglie una nuova nata, si tratta della collana La nave dei piccoli che offre viaggi letterari nel mondo dei giovani lettori con libri illustrati e scritti da big della narrativa e del disegno. Le prime uscite sono due grandi novità con autori che si cimentano per la prima volta nella narrativa per bambini, Andrea De Carlo e Matthew Mc Connaughey.
I vestiti di Batuc di Andrea e Malina De Carlo
I vestiti di Batuc inaugura la collana e porta la doppia firma di Andrea De Carlo e della figlia Malina, rispettivamente illustratore e autrice di una storia sull’unicità degli esseri viventi, sulla voglia della scoperta, sul bisogno del confronto e sull’accettazione della propria natura.
Una storia sull’unicità degli esseri viventi
Il protagonista è Batuc, una martora vivace e piena di curiosità che cerca la sua strada nel mondo e fa pensieri colorati dalle mille sfumature. Pensieri morbidi, pensieri ruvidi, pensieri luminosi. E non aveva nessuno con cui condividerli. Stufo della ripetitività della foresta ha il desiderio di confrontarsi con le abitudini cittadine. Arriva in città senza vestiti, senza scarpe, porta con sé solo il suo essere e la sua essenzialità ma viene additato con un diverso e allora scopre i vestiti, il loro coprire o svelare le personalità di chi li indossa, i colori che veicolano messaggi. Bisogna uniformarsi agli altri o restare liberi?
La martora compie un percorso di formazione verso la comunicazione e la convivenza con gli altri e comprende l’importanza di stare bene in un posto quando si sta bene con se stessi.
Cristina Marra
