Accadde in Versilia. Il tempo di Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Moses Levy

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Fondazione Villa Bertelli
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Accade in Versilia. Il tempo di Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Moses Levy. Questa esposizione è una mostra prodotta dalla Società di Belle Arti con il Comune di Forte dei Marmi e Fondazione Villa Bertelli, che propone, al Forte Leopoldo I sino al 5 novembre, la lettura in punta di pennello di quel magico momento che la Versilia visse a cavallo tra ‘800 e ‘900.

Accadde in Versilia. Il tempo di Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Moses Levy.

Accadde in VersiliaAccadde in Versilia. Il tempo di Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Moses Levy. Questa esposizione fa comprendere come sia nata la fortuna di Forte dei Marmi  nei primi anni tra l’ottocento e Novecento. Qui il paesaggio incredibilmente armonioso, il clima e le acque, calamitarono qui il beau monde europeo e non solo. Tanti artisti presenti in questo contesto come Puccinelli,  Fontanesi, Signorini, Cabianca, Viner, Lear, Vedder, Skovgaard, Poingdestre, tra i molti. La mostra però focalizza l’attenzione su tre grandi protagonisti di quel momento magico: Plinio Nomellini, Lorenzo Viani e Moses Levy.

Le opere in visione provengono da Musei a e da collezioni private 

Accadde in VersiliaLe opere in visione, sono state prestate da Collezioni private e musei, ad eccezione dello straordinario Festa al villaggio di Nomellini, concesso dalla Pinacoteca “il Divisionismo” della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

Plinio Nomellini agli inizi degli anni Novanta orienta il proprio linguaggio verso nuove sperimentazioni, sia divisioniste, grazie alla frequentazione di Pellizza da Volpedo, sia neo impressioniste, importate da Parigi. Il suo incontro del 1903 con Giovanni Pascoli aggiunge una svolta simbolista alla sua pittura.

 

Accadde in VersiliaNomellini racconta la straordinaria quotidianità che trascorre in Versilia. Ecco le tele che ritraggono ad esempio, la costruzione di un bastimento (Cantiere, 1904) o la semplice ritualità domestica, come in L’ora della cena (1898) o in Ore quiete (1898), o il folklore paesano (La chiesa di San Frediano a Lucca, 1930 circa).

L’arte di Lorenzo Viani si ispira alla dimensione drammatica della quotidiana vicenda degli umili

Accadde in VersiliaLe sue atmosfere sono bruscamente deviate dal potente e magmatico espressionismo di Lorenzo Viani che mette a punto l’alfabeto più adatto a descrivere, tutt’uno, il volto più scuro di quella terra e il popolo di diseredati che la abita. Testimonianza di ciò si ritrova in Moglie del marinaio, Sul molo. La sua è un’arte che si ispira, spesso, alla dimensione drammatica della quotidiana vicenda degli umili, di chi fieramente si oppone o con fatica sopporta la durezza della vita.

L’ultima sezione della mostra è dedicata a Moses Levy

Accadde in VersiliaL’ultima sezione della mostra è dedicata a uno dei massimi protagonisti della stagione artistica versiliese dei primi tre decenni del ‘900, Moses Levy. La sua pittura si evidenzia per lo stile personalissimo che, pur nutrendosi delle contaminazioni europee cezanniane e cubiste. Le opere selezionate coprono circa un trentennio (1911-1938), evidenziando quello “spettacolo fisso in mutazione continua che sarà sempre il linguaggio di Levy”. Tra i capolavori in mostra, Donna con cappello bianco, Cinema Eolo e Folla di sera sul lungomare di Viareggio, la luminosa serie delle Spiagge, Profilo di giovinetto e Anna e l’amica.

Una mostra molto interessante.

Anna Camia

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