PDF/PRINT clicca quiShake teen drama in salsa shakespeariana. La serie che è disponibile su RaiPlay dal 14 aprile, prende ispirazione dai protagonisti delle opere di William Shakespeare, e li trasporta in un liceo di Roma al giorno d’oggi, con l’identità che a quell’età cambia e con la perdita dell’innocenza che segna la fine dell’adolescenza. Un Otello d’oggi.
Shake teen drama in salsa shakespeariana
Shake teen drama in salsa shakespeariana. La serie tv che prende ispirazione dai protagonisti delle opere di William Shakespeare, personaggi iconici come Otello, Desdemona, Iago sono trasformati in sedicenni e diciassettenni di un liceo romano. Per raccontare l’adolescenza, perché non affidarsi al più grande drammaturgo di tutti i tempi?
Shake – trama
La serie si impernia su Thomas, il leader imperturbabile di una crew di parkour. Accanto a lui si muovono il simpatico Michele (Cassio) e l’arguta Gaia (Iago). Un equilibrio solido, almeno fino a quando non appare Beatrice (Desdemona), la più bella ragazza del liceo, di cui sia Thomas che Gaia si invaghiscono. Mentre tra Beatrice e Thomas nasce una profonda storia d’amore, Gaia, invidiosa nei confronti del suo amico, ordirà un meticoloso piano, atto a separare i due innamorati. Una macchinazione che porterà Thomas, roso dalla gelosia, a distruggere l’amore per Beatrice e l’amicizia con Michele. In un finale senza vincitori né vinti i ragazzi raggiungeranno la consapevolezza di avvicinarsi all’età adulta e di perdere il disincanto adoloscenziale, ma indagheranno sulle loro fragilità, nell’ineluttabile processo di crescita.
Il cast della serie
La serie vede nel cast Greta Esposito, Nina di Mare Fuori, Jason Prempeh (Unwanted), Giulia Fazzini (Marta&Eva), Giada Di Palma (Che Dio Ci Aiuti), Damiano Gavino (Un Professore 2), Alessandro Cannavà (Nero a Metà).
Shake – produzione
La serie è frutto della collaborazione tra Rai Fiction e Lucky Red, con la regia di Giulia Gandini.
La direttrice di Rai Fiction sulla serie
La direttrice di Rai Fiction dice: “Adattiamo i grandi capolavori – ha detto Maria Pia Ammirati – perché questi durano in eterno, non hanno una scadenza. Il fulcro dell’Otello è la gelosia. Mettiamo in scena un dramma da sempre esistito nel mondo degli umani, ma visto con gli occhi dei ragazzi. Finalmente interpretiamo la volontà di entrare nel mondo dei teenager. Questa è una serie che va nel solco di Mare Fuori“.
Buona visione!
Redazione
