PDF/PRINT clicca quiUna mostra di Guttuso al Castello di Masnago a Varese. In questa sede, grazie alla donazione dell’Archivio di Nino Marcobi, collaboratore e amico di Guttuso è stato possibile creare una mostra del grande artista novecentesco, del tutto diversa dalle altre. L’esposizione intitolata I tempi della pittura che si chiuderà il 19 febbraio 2023, è curata da Fabio Carapezza Guttuso e Serena Contini.
Una mostra di Guttuso al Castello di Masnago a Varese
Al Castello di Masnago sono presenti non solo le grandi opere realizzate a Velate, ma quanto il Maestro ha fotografato e scritto di ciascuna di loro.
Scriveva Guttuso all’amico nel 1927 (lettera autografa in mostra): “Con l’obbiettivo della mia macchina fotografica registro ogni fase del mio lavoro. Mentre con la mente decido di comprendere le sensazioni che provo, i pensieri che per anni mi passano per la mente.”
I tempi della pittura al Castello di Masnago
Nelle cronografia delle opere di Guttuso dipinte nello studio di Velate nell’archivio Nino Marcobi, si trova il motivo per il quale il Comune di Varese vuol far conoscere alcuni aspetti dell’opera del Maestro, studiando per la prima volta la finalità e la realizzazione di alcune sue opere dipinte in loco.
Grazie al “Diario di bordo” di Nino Marconi si è potuto studiare e capire a fondo alcune opere del Maestro di Bagheria. Tra queste Il giocatore di scopone del 1981, Van Gogh si taglia l’orecchio al bordello di Arles del 1978, il monumentale Spes contra Spem del 1982.
Il percorso della mostra si chiude con La Vucciria
Il percorso si chiude con la tela intitolata La Vucciria del 1974 opera iconica e più nota di Guttuso.
Di ogni opera esposta c’è tutta la documentazione di Nino Marconi , anche se per la Vucciria le varie fasi sono realizzate in altro luogo. Accompagna la mostra un importante catalogo edito da NAM edizioni e alcune manifestazioni collaterali.
Anna Camia
