Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria Sciarra

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Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria Sciarra

Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria Sciarra. Sabato 10 settembre, nell’ambito della Rassegna Il Quirino in Galleria, andrà in scena un ricordo di Enzo Jannacci, il cantautore milanese scomparso il 29 marzo del 2013, con Jannacci e dintorni che vedrà protagonisti sul palco Max Paiella e Simone Colombari.

Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria Sciarra

Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria SciarraSabato 10 settembre, per il secondo appuntamento dopo la pausa estiva, all’interno della Galleria Sciarra di Roma, nell’ambito della Rassegna Il Quirino in Galleria, andrà in scena un ricordo di Enzo Jannacci, il cantautore milanese scomparso il 29 marzo del 2013, con Jannacci e dintorni che vedrà protagonisti sul palco Max Paiella e Simone Colombari.

Enzo Jannacci è stato l’artista più eccentrico della storia della canzone italiana

Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria SciarraEnzo Jannacci è stato l’artista più eccentrico della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire. Popolare e nello stesso tempo anticonformista, ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ’70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono variegate categorie di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale, come barboni, tossici, ma anche cani con i capelli o telegrafisti dal cuore urgente.

Jannacci e dintorni sarà una storia minima

Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria Sciarra

 

Jannacci e dintorni sarà una storia minima, un po’ raccontata e un po’ cantata da Simone Colombari e Max Paiella. Sarà un concentrato di questo cantautore e di quei tanti geniali artisti, che hanno accompagnato la sua carriera. Sentiremo dei racconti sui capolavori che vanno da “El purtava i scarp del tennis”, uno dei suoi primi brani da solista a “Vengo anch’io no tu no”, il pezzo che lo rese famoso al grande pubblico.

 

Il ricordo di Enzo Jannacci nella Galleria SciarraGli inizi con Adriano Celentano, gli incontri fortunati con Giorgio Gaber e Dario Fo, che accompagnarono per sempre la sua carriera, il suo amore per il rock, per il jazz, ma soprattutto, come dicevamo, per tutte quelle persone e quelle storie raccontate nelle sue canzoni. Storie che Jannacci restituiva con quella sua leggerezza tutta personale, ma che allo stesso tempo colpivano per il loro significato più profondo.

Giancarlo Leone

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