PDF/PRINT clicca quiIn omaggio a suo padre Turi nel centenario della nascita, Guglielmo Ferro porta in scena al Teatro Quirino un lavoro di Ronald Harwood, Servo di scena, già programmato per lo scorso anno, ma che per i noti motivi di carattere sanitario, restò nel 2021 soltanto in fase prova.
Servo di scena, di Ronald Harwood al teatro Quirino. Guglielmo Ferro porta in scena al Teatro Quirino un lavoro di Ronald Harwood, Servo di scena, per l’appunto. Lo fa con grande maestria, esaltando una delle doti delle quali un attore affermato dovrebbe essere portatore. L’abnegazione unita al suo rapporto con il servo di scena (una specie facchino tra le quinte) con il quale, per poter riuscire a rendersi “simpatico” al pubblico, dovrebbe vivere praticamente in simbiosi.
Servo di scena al teatro Quirino
Servo di scena, di Ronald Harwood al teatro Quirino. In questo spettacolo in scena fino al prossimo 20 febbraio, la figura dell’“attore” è affidata al sempre più che bravo Geppy Gleijeses. Non solo direttore artistico del teatro di Via delle Vergini, ma anche eccellente protagonista del testo del contemporaneo autore sud africano, nativo di Città del Capo.
Geppy Gleijeses in Servo di scena
Quella del “servo” è interpretata da un ottimo Maurizio Micheli, un attore dotato dell’ironia necessaria, per far rivivere un personaggio che in teatro, non trova ormai più riscontro alcuno. Tra i due protagonisti in palcoscenico, è evidente quella collaborazione al limite dell’amore servile, della tenacia e della dedizione, che il sottoposto manifesta verso nello specifico, il protagonista di una messa in scena, di una edizione di “Re Lear”.
Maurizio Michele è il Servo di Scena
Un attore con alle spalle una carriera di tombeur de femmes, capriccioso ed anche antipatico. Insieme riescono a rendere palpabile l’illusione che la “civiltà”, riesca a sconfiggere le forze oscure della guerra che si sta svolgendo, contemporaneamente all’esibizione, nel 1942 in Inghilterra.
A rendere completo l’interessante svolgimento della commedia una Lucia Poli, caratterialmente critica quanto basta, per rendere palpabili e plateali le ansie del personaggio che interpreta, con il massimo impegno e con la consueta abilità delle quali, ha già dato prova, interprete di donne protagoniste di diversi lavori opera di Eduardo.
Un ottimo cast
Non da meno, nei panni di Madge, la attuale compagna di Gleijes, Roberta Lucca ed in quelli di Irene, Elisabetta Mirra oltre ad Agostino Pannone (Geoffrey) ed Antonio Sarasso (Oxenby). Tutti insieme raccontano agilmente, il grande desiderio di Sir Ronald (Gleijeses) di continuare a recitare e “vivere” in palcoscenico, perché malgrado la sua tarda età ed il suo “caratteraccio” il vezzo della recitazione, è e resta la sua unica ragione di vita.
Andrea Gentili
