Buonissima scelta quella di Amadeus di aver scelto per la terza serata del Festival di Sanremo come co-conduttrice Drusilla Foer, che ha infiammato la platea dell’Ariston. E non solo: la platea si scatena anche con i successi di Cremonini, tra cori e proiezioni speciali. Roberto Saviano ricorda Falcone e Borsellino. Nella classifica generale votati dal pubblico balza in testa la coppia Mahmood e Blanco, subito seguiti da Elisa e Gianni Morandi. Buoni gli ascolti.
L’ironia sofisticata di Drusilla Foer infiamma l’Ariston. Dopo le prime due co-conduttrici delle prime due serate, un po’ deludenti per la verità, l’evanescente Ornella Muti e l’iper emotiva Lorena Cesarini, finalmente tanto divertimento e leggerezza con la terza co-conduttrice Drusilla Foer, personaggio di fantasia interpretato da un uomo, l’attore fiorentino Gianluca Gori, protagonista a teatro del monologo musicale Eleganzissima.
L’ironia sofisticata di Drusilla Foer infiamma l’Ariston. Lo show di ieri sera si è aperto con l’omaggio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che proprio ieri nel pomeriggio è tornato al Quirinale, dopo il giuramento, e Amadeus gli dedica Grande grande grande di Mina. Ieri sera si sono esibiti tutti e 25 i cantanti in gara. Ha aperto la kermesse canora Giusy Ferreri con Miele e ha chiuso Noemi con Ti amo non lo so dire.
Ma torniamo alla co-conduttrice, che forse ha portato una svolta a questo Festival. Drusilla Foer è stata padrona del palco, sicura di sé, simpatica, elegante, raffinata. Ha sceso le scale dell’Ariston con un profumo di donna che stavamo aspettando. Ha subito riempito il palco con la sua leggiadria, si è divertita con Amadeus, redarguendolo e scherzando con lui. Si è visto che era a suo agio come nessun altra nel ruolo di padrona di casa: premurosa con il caffè di mezzanotte per Amadeus, ironica con i cantanti, pragmatica e rispettosa dei tempi televisivi, impeccabile nel cantare il brano di commiato.
Per sostituire la parola diversità ha usato “unicità”. Delicato, determinato, accorato il suo monologo contro le diversità. Ha chiuso la sua partecipazione cantando, per l’appunto, un pezzo musicale a tema. Senza dubbio la presenza di Drusilla è stata di qualità.
Meno male che c’è stata lei a risollevare un po’ le sorti, l’atmosfera della serata, forse un po’ troppo impegnativa e istituzionale, con l’ospitata della carabiniera Martina Pigliapoco, l’eroina che mesi fa ha impedito il suicidio di una donna. E quella di Roberto Saviano, in un monologo dedicato ai trent’anni delle stragi di Capaci e di via D’Amelio a Palermo dei giudici Falcone e Borsellino.
A fare la parte del leone è stato il superospite Cesare Cremonini, ex frontman dei Lunapop, per la prima volta sul palco dell’Ariston per festeggiare i vent’anni di carriera: per lui un medley di successi, da Nessuno vuole essere Robin a La ragazza del futuro. Chiusura alla grande con 50 Special, che ha fatto ballare tutto il teatro. Altra ospite è stata l’attrice Anna Valle, che ha presentato la fiction Lea – Un nuovo giorno, in onda su Raiuno la settimana prossima.
Cosa vedremo stasera? Co-conduttrice sarà Maria Chiara Giannetta, reduce dal successo della fiction Blanca, l’attore Lino Guanciale presenterà le serie di Raiuno Noi, dal 6 marzo e Sopravvissuti, dal 28 marzo. Ma soprattutto stasera sarà la serata delle cover e dei duetti. Tra i più attesi, Irama con Gianluca Grignani in La mia storia tra le dita, Achille Lauro con Loredana Bertè in Sei bellissima, Emma e Michielin con Baby one more time di Britney Spears, Giovanni Truppi con Vinicio Capossela con un omaggio a De Andrè.
Ieri sera, come dicevamo, si sono esibiti tutti e 25 cantanti della kermesse canora. Per la prima volta, ha votato il pubblico da cas,a che ha un po’ stravolto la classifica generale della sera prima della stampa.
Ecco la classifica: 1) Mahmood e Blanco (Brividi); 2) Elisa (O forse sei tu); 3) Gianni Morandi (Apri tutte le porte); 4) Irama (Ovunque sarai); 5) Sangiovanni (Farfalle); 6) Emma (Ogni volta è così); 7) Massimo Ranieri (Lettera di là dal mare); 8) Fabrizio Moro (Sei tu); 9) La Rappresentante di Lista (Ciao ciao); 10) Dargen D’Amico (Dove si balla); 11) Michele Bravi (Inverno dei fiori).
12) Ditonellapiaga e Rettore (Chimica); 13) Aka 7even (Perfetta così); 14) Achille Lauro (Domenica); 15) Noemi (Ti amo non lo so dire); 16) Rkomi (Insuperabile); 17) Matteo Romano (Virale); 18) Iva Zanicchi (Voglio amarti); 19) Giovanni Truppi (Tuo padre, mia madre, Lucia); 20) Highsnob & Hu (Abbi cura di te); 21) Giusy Ferreri (Miele); 22) Le Vibrazioni (Tantissimo); 23) Yuman (Ora e qui); 24) Ana Mena (Duecentomila ore); 25) Tananai (Sesso occasionale).
Gli ascolti. La terza serata del 72° Festival di Sanremo è stata vista da 9.360.000 spettatori con il 54.1% di share. 12.849.000 telespettatori nella prima parte con uno share del 53.2% e 5.475.000 telespettatori con uno share del 56.67% nella seconda.
Giancarlo Leone