I Macchiaioli in mostra ad Asti

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Allestimento della mostra I Macchiaioli. L’avventura della modernità ad Asti

I Macchiaioli in mostra ad Asti. A Palazzo Mazzetti di Asti  fino al 1 maggio 2022  c’è la mostra dedicata ai Macchiaioli con  opere di artisti notissimi, insieme a artisti non visti nelle mostre ed quindi poco noti. E’ curata da Tiziano Panconi

Allestimento della mostra I Macchiaioli. L’avventura della modernità

 

I Macchiaioli in mostra ad Asti. La mostra che si intitola “I Macchiaioli. L’avventura della modernità” presenta 80 opere di artisti molto noti e di altri mai esposti.

 

 

Telemaco Signorini Una via di Ravenna, 1876 Olio su tela, 47×75 cm

L’avventura dei Macchiaioli fu veramente un’avventura risorgimentale, in quanto nacque a Firenze quando l’Italia ancora non esisteva, da un gruppo di pittori che capì che non era più possibile esprimersi in modo antico, la vita era diversa e differente doveva essere così rappresentata.

 

 

Silvestro Lega_Mamma con bambino

Inutile parlare della sua nascita ormai ben conosciuta ai più, va detto che divenne ben presto un movimento importante. Val la pena di comprendere meglio questo movimento, attraverso le sue opere come Mamma col Bambino del 1897 di Silvestro Lega, Tramonto in Maremma del 1900-1905 di Giovanni Fattori,   Bambino al sole del 1869 di Guseppe De Nittis, aqccanto a Adelaide Banti sulla panchina del 1870-75 di Cristiano Banti, Una visita al mio studio del 1870-1875 di Edoardo Borrani, Signore al pianoforte del 1889 di Giovanni Boldini.

 

Odoardo Borrani Antica porta a Pinti

 

In mostra dunque opere fine Ottocento – inizi Novecento, che raccontano conquiste formali e concettuali, che furono recepite dalle generazioni successive. Cambiò totalmente la figurazione, la stesura del colore, la ricerca della luce e questo fece in modo che si destasse l’interesse di personaggi importanti, cultori dell’arte, intenditori, uomini d’affari che apprezzarono la bellezza e senza i quali oggi, non avremmo questi capolavori.

 

 

Vincenzo Cabianca Paesaggio

Le opere furono talvolta donate dagli stessi autori, altre acquistate per sostenere gli artisti, acquisite per sostenere il desiderio estetico e per le grandi quadrerie, ora sono divenute dei capolavori molto ammirati e acquistati da grandi intenditori d’arte dei nostri giorni.

 

Giovanni Fattori_amore nei campi

 

 

Progettata per mettere a confronto tra loro i capi d’opera della “Macchia” (1865-1868) naturalismo toscano (1865-1900), la mostra propone una narrazione visiva della nascita e dell’evoluzione  e anche il concludersi dell’esperienza artistica dei Macchiaioli e del loro entourage dal 1865, fino  al 1900 e oltre.

 

 

 

Filadelfo Simi Rêverie, 1889 ca. Olio su tela, 100×75 cm Collezione privata

 

La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti dlla Regione Piemonte e dal Comune di Asti e gode del con tributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, organizzata da Arthemisia in collaborazione con il Muuseoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia e sponsor Gruppo Banca di Asti.

 Anna Camia

 

 

 

 

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