Alberto Zamboni al MAGI 900

0

Alberto Zamboni al MAGI 900. Il MAGI 900 apre il 2022 con una mostra dal titolo “Alberto Zamboni Per tutte le altre destinazioni” dedicata ai suoi viaggi fantastici e un po’ onirici con un impiego straordinario della luce e del colore. E’ curata da Valeria Tassinari

 

Alberto Zamboni al MAGI 900. Questo museo  apre il 2022 con una mostra dedicata ad Alberto Zamboni artista libero, non inserito in nessuna scuola, nato a Bologna nel 1971 dove vive e lavora. Diplomato all’Accademia di Belle Belle Arti di Bologna con una tesi sui viaggi di Magellano, ha esposto con personali in Italia e all’Estero.

 

Alberto Zamboni in mostra al MAGI 900

Alberto Zamboni al MAGI 900. Come chiarisce la curatrice Valeria Tassinari: “Per tutte le altre destinazioni è una mostra pervasa da un profondo romanticismo, concepita come un’esperienza visiva in un dimensione contemplativa e silenziosa, aprendo intorno allo spettatore spazi di paesaggio in cui cielo e terra, si fondono e avvolgono piccole figure che li attraversano in controluce. L’esperienza della natura che i colori riverberano in tonalità declinate nel verde e nell’azzurro, non è qui proposta come uno sguardo verso l’esterno, ma come continua ricerca di un rispecchiamento interiore, in cui il limite non è dato dalla visibilità, quanto piuttosto dall’impossibilità di vedere quell’oltre e che sempre si cerca e si intuisce”.

La pittura classica, visionaria, di Alberto Zamboni tra memoria e realtà, tra luce e ombra

Si tratta di una pittura classica, visionaria, sensibile, che indaga linea di confine tra memoria e realtà in un dialogo di dissolvenze tra luce e ombra, tra visibile e invisibile. Un progetto, di scandaglio quotidiano, sotto cieli offuscati, dove è possibile riconoscersi nella lenta passeggiata di solitari viandanti di pianura, ma anche nella sorprendente apparizione dell’elefante di Annibale e dello Zeppelin che solca il cielo, materializzazioni di storie mitizzate e oniriche, che ancora echeggiano nelle voci sommesse di antichi narratori.

I quadri di Alberto Zamboni sono visioni che nascono dai paesaggi dell’anima

Come narra l’Artista stesso: “I quadri sono una serie di visioni che nascono da paesaggi dell’anima, dove figure in dissolvenza compaiono in un’atmosfera senza tempo, corrose dalla luce che ne sfuma i contorni, sono solo comparse colte in un attimo in un breve dialogo apparente o forse o forse in un momento di intima contemplazione, con lo sguardo volto altrove. Sono le testimonianze di un viaggio piccolo o grande che sia, sono esposte ad un confine tra un territorio reale e a uno immaginario, la luce è una frontiera un varco verso l’inesplorato , dove i nostri protagonisti sembrano destinati”.

 

 

A causa della pandemia la mostra che sarà aperta fino al 14 febbraio è a ingresso gratuito e l’artista sarà presente il sabato pomeriggio per rispondere ai quesiti dei visitatori.

 

 

Iniziativa di grande valenza artistica

Questa mostra fa parte del nuovo progetto che la curatrice Valeria Tassinari ha iniziato durante la pandemia, per mettere in luce la creatività degli artisti della Pianura Padana. A questi artisti si darà visibilità attraverso una serie di iniziative espositive e non solo, con l’intento di tracciare un profilo non convenzionale della cultura contemporanea.

Iniziativa di grande valenza artistica.

Anna Camia

Nessun commento