Riapre al pubblico il Teatro Toledo di Napoli

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Il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo di Napoli riapre al pubblico in presenza, proponendo tre spettacoli per il mese di maggio. 

Lo storico spazio culturale di avanguardia e di ricerca in Via Concezione a Montecalvario 34, il Teatro Toledo riapre i propri battenti. La struttura diretta da Laura Angiulli attiva da trent’anni, recupera quindi alcuni dei titoli previsti nella stagione sospesa. Si parte con “Quartett” dal testo di Heiner Müller con la regia di Alessandro Marmorini che va in scena 11 e 12 maggio. Prende il testimone il thriller psicologico “In casa con Claude” diretto da Giuseppe Bucci sul palcoscenico dal 18 al 20 maggio. Infine spazio a “La conoscenza della non conoscenza.04“, performance di danza contemporanea con Adriana Borriello programmato per il 23 maggio.

Gli spettacoli, con spettatori in mascherina naturalmente, si terranno tutti alle ore 19,30. “Riapriamo le porte del nostro teatro per dimostrare anche simbolicamente che la cultura deve ripartire – commenta Laura Angiulli – e per dare il segno di una presenza che vuole abbracciare i differenti linguaggi della scena. Ma non ci fermeremo qui. Continuiamo le attività con le scuole e con gli atenei, e stiamo lavorando alla nuova edizione della rassegna Doppio Sogno, che tornerà nel periodo estivo a Villa Pignatelli“.

Tratto da uno dei testi più celebri e controversi di Heiner Müller, tra i maggiori drammaturghi tedeschi del XX secolo, la produzione “Officina dinamo” porta sul palco di Galleria Toledo “Quartett” l’11 e il 12 maggio. La storia di due amanti, che richiama “Le relazioni pericolose” di Laclos, diventa occasione per un’indagine sul tempo storico e sugli archetipi dei rapporti tra generi. La regia è di Alessandro Marmorini, sul palco Cristina Golotta e Roberto Negri.

Dal 18 al 20 maggio torna lo spettacolo “In casa con Claude“, produzione T.T., tratto dall’omonima opera del drammaturgo canadese René Daniel Dubois scritta negli anni ’80, riadattata e diretta da Giuseppe Bucci. Un thriller psicologico sul tema dell’emarginazione degli omosessuali.

 

 

 

Spazio alla danza con “La conoscenza della non conoscenza.04” (23 maggio), produzione AB Dance Research. Una lecture-performance di improvvisazione con Adriana Borriello, straordinaria e raffinata espressione internazionale della danza contemporanea, e Donatella Morrone.

Giancarlo Leone

 

 

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