Il dipinto “ Vaso di fiori” è tornato a Pitti

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Il dipinto “Vaso di fiori” dell’olandese Jan van Huysum del 1720-1730 trafugato dai nazisti, è tornato a Palazzo Pitti grazie al Direttore Eike Schmidt, al MIBACT, ai due Ministeri degli Affari Esteri Italiano e Tedesco e al Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico dei Carabinieri.

Era da molto tempo che l’Italia chiedeva la restituzione del dipinto trafugato dai nazisti, ma certamente l’intervento del Direttore degli Uffizi Eike Schmidt che dal 1 gennaio 2019 ha deciso di far mettere la foto a grandezza naturale del dipinto Vaso di Fiori di Jan van Huysum con iscritto “rubato”, questo e lo scambio tra le due opere (dipinto e foto), ha fatto sì che venissero accelerate le pratiche.

Il quadro trafugato da un nazista nel 1943 dopo che a causa della guerra, tutti i dipinti di Pitti erano stati chiusi in casse di legno e trasportati in vari luoghi, arrivati a Castel Giovo, aprendo una cassa lo trafugò portandolo a casa sua in Germania. Gli eredi chiesero alla Pinacoteca di Stato Bavarese informazioni sull’opera e lo portarono poi a Monaco per il restauro. Scovato dal Nucleo tutela del Patrimonio Artistico, cercarono più volte di venderlo allo Stato Italiano, minacciando altrimenti di distruggerlo, anche rivolgendosi direttamente agli Uffizi.

Sarebbe troppo lungo in questa sede parlate di altre vicende, importante è che dopo 75 anni è stato consegnato al Direttore degli Uffizi nella Sala Bianca, dal Ministro degli Affari Esteri tedesco Eiko Maas al nostro Ministro Enzo Moavero Milanesi e al Ministro del MIBACT Alberto Bonisoli e altre Autorità, che hanno firmato il protocollo di scambio proposto da Eike Schmidt.

Il Ministro Bonisoli ha così dichiarato: ”Quella odierna è una giornata storica, vince la diplomazia culturale che negli ultimi tempi con un’accelerazione è riuscita a raggiungere  un grande traguardo………”Oggi-ha ribadito-scriviamo una nuova e importante pagina delle relazioni culturali tra due Paesi fondatori dell’Unione Europea”.  

Il Vaso dei Fiori è un’opera di grande importanza che per circa 4 mesi sarò esposta in una grande teca nella Sala della Musica della Galleria Palatina e poi ritornerà al posto originario nella sala dei Putti. Misura 47×37 cm. ed è del 1720-30. Jan van Huysum è considerato uno dei più importanti artisti fiamminghi attivo nel 1700 che si sono dedicati alla natura morta e fu acquistata nel 1824 dal Granduca Leopoldo III Lorena che aveva continuato ad accrescere la collezione iniziata da Cosimo III de’ Medici per Palazzo Pitti.  E’ un’opera raffinatissimi tanto che si pensa in alcune parti sia stata dipinta addirittura con una lente d’ingrandimento e per questo merita veramente una visita.

Emilia Dodi

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