Incontro con Tosca D’Aquino a teatro

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Momento fortunato per la bella, simpatica e solare Tosca D’Aquino. Dopo averla vista nel al cinema nel film di Vincenzo Salemme, Un festa esagerata, da mercoledì 3 maggio sarà protagonista al Teatro Ambra Jovinelli, con Serena Autieri, della divertente ed inedita commedia di Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano di fama internazionale (ricordiamo la fiction di strepitoso successo su Raiuno, I bastardi di Pizzofalcone), Ingresso indipendente, per la regia di Vincenzo Incenzo.

Tosca, parliamo di questa pièce e del personaggio che interpreta

E’ una pièce che s’ispira a Feydeau, L’albergo del libero scambio. Massimo, impiegato in un’azienda privata presta il suo appartamentino, dove abita, al suo direttore Ludovico, con lo scopo di ottenere la promozione che gli consentirebbe di sposare la sua fidanzata Valeria, da me interpretata. Lì Ludovico – spiega l’attrice a Visum – incontra la sua amante Rosalba, una escort ex logopedista. Ma in quell’appartamentino accadrà di tutto: arriveranno tutti i protagonisti della pièce, compresa la moglie di Ludovico, Giuliana, proprietaria dell’azienda. E lì, tra inganni e tradimenti, verrà fuori che Valeria, da me interpretata, non è poi così casta e pura come vuole far credere, anzi tutt’altro. Il divertimento è assicurato”.

Le somiglia per certi aspetti il personaggio di Valeria?

Assolutamente no, è un personaggio che non mi appartiene affatto. Valeria è una bigotta, timida donna forse anche eccessiva, che poi si rivelerà essere un’altra donna, con una vita diversa, libertina. Forse la vera escort è lei. Ma il personaggio mi piace – commenta – perché ci posso giocare su io, estremizzando con la mia comicità ancora di più i lati negativi di questa donna. E il pubblico si diverte”.

Si può dire che il suo successo è arrivato con il film di Leonardo Pieraccioni, Il ciclone. Che ricordi ha di quegli anni?

Bellissimi ricordi. Allora c’era Cecchi Gori, che produceva molti film di quegli anni, il clima lavorativo era un’altra cosa. E’ un film passato alla storia. Negli Anni 90 c’era la leggerezza, la spensieratezza di fare certe cose”.

 

Quanto contano per lei la bellezza e il successo?

La bellezza, se una ragazza è alle prime armi come attrice, la può sfruttare se è carina, piacente. La bellezza aiuta, ma non basta. Devi essere anche brava, ti può far gioco nei ruoli comici, come è successo a me. Circa il successo maturato negli anni, ora sei tu che puoi scegliere i tuoi ruoli, scartarne degli altri. Una cosa però è certa, però: da un’attrice affermata si aspettano qualcosa di più, di spessore”.

Ha fatto cinema, teatro, tv. Cosa le ha dato più soddisfazione?

Devo dire la verità, tutto. Sono cresciuta con il grande cinema. A Napoli mio padre mi portava a vedere i film del Neorealismo. Poi ho fatto L’Accademia d’Arte Drammatica ed ho cominciato a lavorare in cinema e poi a teatro che è fantastico, perché hai l’impatto diretto con il pubblico. Anche le fiction in generale mi hanno dato soddisfazione, perché oggi vengono girate come un film

Tra i registi con i quali ha lavorato, ci sono i suoi preferiti?

Sono stata fortunata: ho lavorato con Lello Arena, Carlo Vanzina, Nanni Loy, Ettore Scola, Pappi Corsicato, Salemme, con i miei amici Pieraccioni e Panariello, non ho preferenze. Più di così cosa potrei desiderare di più?. Certo mi piacerebbe essere diretta da Sorrentino, Muccino, Alessandro D’Alatri. Ma non dispero. Forse lavorerò anche con loro”.

 

Cosa le piacerebbe cambiare nella sua vita?

Più che cambiare la mia vita ho un sogno: imparare ed approfondire le lingue, soprattutto l’inglese. Questo è un elemento che mi manca. Per il lavoro ho sempre rimandato. Uno dei miei figli sta imparando addirittura il cinese. Oggi le lingue straniere – specifica – sono fondamentali: per questa mia carenza nel passato sono stata esclusa da tante produzioni americane. Adesso che i miei due figli sono grandi cercherò di recuperare, forse ci riuscirò finalmente”.

 

Il complimento più bello che ha ricevuto?

L’ho ricevuto dal regista Francesco Amato, che mi ha detto che sono un’attrice imprevedibile, non scontata”.

 

 

Progetti futuri?

Sto girando fino a fine maggio per Raiuno la nuova serie della fiction I bastardi di Pizzofalcone che poi andrà in onda nella prossima stagione televisiva. Ho poi dei progetti teatrali, cinematografici e televisivi. Ma per scaramanzia non ne parlo, perché ancora non ho firmato nulla. Da buona napoletana, incrociamo le dita”.

Giancarlo Leone

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