Giosetta Fioroni a Mosca

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Giosetta Fioroni Gli involucri 1965

Al MMONA di Mosca dal 6 settembre al 22 ottobre 2017 c’è un’esposizione dedicata a Giosetta Fioroni artista simbolo del POP italiano con il titolo “Roma anni 60”. Curatori Piero Mascitto e Marco Meneguzzo. Catalogo Silvana Editoriale.

Giosetta Fioroni
Doppio Liberty 1965 smalti colorati su tela cm.80×100

 

Promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Mosca la mostra interessa proprio il periodo dell’artista dedicato al POP italiano e della sua partecipazione alla squadra di artisti che esponevano nella Galleria La Tartaruga a Piazza del Popolo di Roma. Era l’unica donna che partecipava a questo gruppo chiamato Scuola di Piazza del Popolo. 

 

Giosetta Fioroni
Bambino solo 1968 smalto bianco e alluminio su tela 100×200 cm.

L’artista è troppo nota per aver necessità di presentazioni, continua ad avere mostre spesso all’estero e in Italia di recente ha avuto personali alla GNAM con opere iconiche e sculture, al MACRO con le ultime realizzazioni e al MARCA con le opere degli anni ’60 con curatela di Marco Meneguzzo. E’ la portabandiera femminile del POP Italiano che nulla ha a che vedere con quello americano, la sola donna la cui arte è stata di vera rottura con il passato come genere e per gli strumenti adottati.

Giosetta Fioroni
Liberty 1964

Il vero cambiamento nel suo lavoro è avvenuto alla Biennale del ’64 confrontandosi con artisti come Mario Schifano, Franco Angeli e Tano Festa. Questo periodo è caratterizzato dal colore argento come si può notare in parte nelle 50 opere che mostrano tele e carte d’argento dei suoi primi anni di carriera. E’ stata ed è un fulcro di idee, la sua ricerca spazia in vari settori dell’arte impiegando tecniche differenti. Le opere del periodo preso in considerazione sono piene di segni e simboli alcune coloratissime, altre elaborando foto in bianco e nero, ad un solo colore su alluminio, o a più colori.

 

 

Giosetta Fioroni
Le cortigiane ( da Capaccio) 1966(3)

 

Tra i pezzi presentati ci sono gli “Argenti” serie molto apprezzata dal pubblico, Glamour, il bozzetto per la Biennale di Venezia del ’64, Doppio Liberty, da Botticelli, da Carpaccio, Il fascino, Malinconia e i grandi ritratti come Dietro gli occhiali e Lo sguardo.

La performance Spia Ottica viene ripresentata a cinquant’anni dalla prima esecuzione, permettendo al visitatore di osservare la vita quotidiana di una donna in camera da letto attraverso un foro di parete che in questo caso è impersonata da Irene Muscarà.

 

 

Giosetta Fioroni
Carmen 1967 (3)

Giosetta Fioroni ha esposto a New York, il Centre Pompidou possiede una realizzazione della serie Gli Argenti e Germano Celant ha pubblicato una sua monografia storica. In mostra anche documenti storici, alcuni inediti. L’esposizione avrà certamente una grande successo di pubblico e di critica.

Emilia Dodi

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