Incontro con Rocio Munoz Morales a teatro

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Momento fortunato per la bella Rocìo Munoz Morales: in televisione la si può seguire nella fiction Un passo dal cielo 4, accanto a Daniele Liotti e Fedez, mentre dal 1 febbraio la si può ammirare dal vivo e applaudirla al Teatro Ghione, dove ha il suo battesimo teatrale, nel vero senso della parola, nello spettacolo Certe Notti, scritto ed interpretato da Antonio Grosso per la regia di Giuseppe Miale di Mauro. Visum l’ha incontrata.

Rocìo Munoz Morales è impegnata attualmente nel suo debutto teatrale nella capitale al teatro Ghione con la pièce intitolata Certe notti, perla regia di Giuseppe Miale di Mauro. Visum ha intervistata.

 

 

Rocìo, parliamo di questo spettacolo che la vede protagonista al suo debutto teatrale.
Da tempo volevo provare a calcare un palcoscenico teatrale, ma non avevo trovato il coraggio e il testo giusto. Poi ho letto il testo di questo spettacolo di Antonio Grosso – dice l’attrice a Visum l’attrice spagnola – un testo impegnativo che parla di 5 studenti che vengono colpiti dal terremoto, quello de L’Aquila. Da quel momento le loro vite saranno sconvolte. Io interpreto Camilla, una ragazza con un grande dolore interiore che non riesce a superare e che la porterà a percorrere la strada dell’autolesionismo. E’ una ragazza violenta, aggressiva, completamente diversa da come sono io. Per questo, forse, questo personaggio mi è piaciuto subito”.

E’ la sua prima esperienza teatrale. Con quale spirito ha affrontato questo nuovo impegno?
Mi sono approcciata a questa nuova esperienza con grande umiltà. In scena siamo 6 attori e devo molto al regista che, nel cucirmi addosso questo personaggio, ha tirato fuori dei lati sconosciuti del mio carattere, certe qualità che neppure io sapevo di avere. Ha scavato dentro la mia psiche, tirando fuori la mia parte aggressiva, il mio mondo interiore. Una bella esperienza. Speriamo che piaccia al pubblico”.
Come pensa l’accoglierà il pubblico romano teatrale sempre abbastanza critico?

Io sono una donna che ama le sfide, ma che nel contempo sorprende. Non nascondo che ho una certa paura, ma in fondo questa sfida me la sono cercata e spero che vada bene. In tutto ciò la regia ha fatto un ottimo lavoro – commenta – e ha saputo raccontare questa storia non in maniera morbosa, anzi ha reso tutto fluido, con lo scopo di far riflettere lo spettatore. In fondo, con le ultime cose successe, il terremoto, i morti in quell’albergo in Abruzzo, la pièce è di un’attualità sconvolgente”.

Questo è il suo momento fortunato. L’anno scorso il Festival di Sanremo, quest’anno la fiction in tv e il teatro. Come sta vivendo il tutto?
Molto bene, Mi reputo molto fortunata e approfitto di queste pagine per fare un profondo ringraziamento dal cuore all’Italia che mi ha adottato da 3 anni, visto che sono spagnola. Ringrazio sempre il pubblico per l’affetto che mi ha dimostrato e che non voglio deludere. In me c’è una grandissima voglia di crescere – sottolinea – di imparare a far bene questo mestiere. Mi sto impegnando molto facendo corsi di recitazione, imparare meglio la lingua. Insomma mi piace essere attiva”.

E’ passato più di un anno dalla nascita di sua figlia Luna. Che mamma è Rocìo?
Mi sto allenando a fare la mamma; mia figlia, che amo follemente, come mamma mi dà una forza incredibile e non sento la stanchezza che un figlio ti dà. Io e Luna, di cui sono stregata completamente, sembriamo due fidanzati perché ci amiamo moltissimo. L’amore e i sentimenti prevalgono sulle regole. Mi preoccupo di trascorrere più tempo possibile e di ridere con lei, senza trascurare la responsabilità di tutelarla e di proteggerla. Ho voglia di farle conoscere il mondo”.

Nella fiction Un passo dal cielo si fidanza con Fedez, ma nella realtà il suo amore è Raoul Bova. Siete una coppia felice. Ma ci sono dei difetti suoi che non sopporta?
Se c’è amore, e tra me e Raoul ce n’è tanto, una persona li tollera. L’insegnamento più bello in una coppia è amarsi in libertà, essere sé stessi, accettando i difetti. Posso dire che lui è disordinato, distratto, ma tutto si supera”.

Quest’anno anche Raoul Bova sta facendo teatro con Chiara Francini. Vi siete messi in competizione?
Nessuna competizione, anzi il contrario. Ci stiamo aiutando tantissimo. Lui ha assistito alle prove del mio spettacolo, così io alle sue. Ci sosteniamo profondamente e abbiamo scambi d’idee costanti”.

 

Progetti futuri? Dove la vedremo in televisione? Ancora in teatro?
Io sono molto scaramantica, preferisco quasi mai parlare dei miei progetti futuri. Per lei faccio un’eccezione: a breve ritornerò sul grande schermo, perché inizierò a girare un film che mi vedrà protagonista di un ruolo diverso, bello, il ruolo di una mamma. Riguardo la fiction Un passo dal cielo 4 stiamo avendo degli ascolti buoni, di cui ne sono felice. Non so se questa volta ci sarà la 5° serie”.

Giancarlo Leone

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