Racconti per ricominciare 2023. E’ stata annunciata la nuova edizione di questo green festival diffuso diretto da Claudio Di Palma, che quest’anno, tra il 18 maggio e il 4 giugno, ambienterà i suoi percorsi teatrali in 14 siti monumentali della Campania.
Racconti per ricominciare 2023
Racconti per ricominciare 2023. La nuova edizione di questo festival teatrale che si terrà dal 18 maggio e il 4 giugno, annovera decine di spettacoli costruiti, seguendo una formula consolidata, per unire alla meraviglia di tante architetture storiche e naturalistiche, la forza evocativa del teatro, e della letteratura.
Racconti per ricominciare 2023 organizzato da Vesuvioteatro
Ideato e organizzato da Vesuvioteatro con la consulenza artistica di Giulio Baffi, il festival – da quest’anno riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura, oltre che dalla Regione Campania e da altri Enti – è costruito per gli spazi delle settecentesche Ville Vesuviane, tra Villa Campolieto ed il Parco sul mare di Villa Favorita ad Ercolano, Villa delle Ginestre a Torre del Greco, Villa Bruno a San Giorgio a Cremano fino all’Orto Botanico e agli altri spazi, già attivi nelle passate edizioni, come il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Villa Fernandes a Portici, Villa Fiorentino a Sorrento, il Mulino Pacifico a Benevento, il Rione Terra di Pozzuoli, Palazzo Vespoli a Massa Lubrense, si aggiungono il Chiostro della SS. Trinità di Vico Equense ed il Belvedere Reale di San Leucio a Caserta.
Tanti i registi impegnati negli spettacoli
I registi impegnati – tra cui Nadia Baldi, Fortunato Calvino, Michelangelo Fetto, Mario Gelardi, Luciano Melchionna, Giovanni Meola, Eduardo Tartaglia – creano ed offrono al pubblico, con la luce naturale del tramonto, un’esperienza teatrale immersiva ed ecosostenibile.
Più di 50 attori impegnati nei testi di Moravia e Calvino
Più di 50 attori impegnati nel restituire al pubblico testi di Alberto Moravia e Italo Calvino, focus su autori stranieri (in collaborazione con il Goethe-Institut di Napoli, con il Forum Austriaco di Cultura, con l’Ambasciata Tedesca e con la Délégation du Québec) ma anche frammenti tratti dalla produzione drammaturgica di ispirazione napoletana, tra grandi classici di Eduardo De Filippo, Antonio Petito, Giambattista Basile e Roberto Bracco, fino alle scritture contemporanee di Franco Autiero, Fortunato Calvino e Francesco Piccolo.
Redazione