Que Serà al teatro Manzoni. In questo teatro di Roma, fino al 27 novembre, è in scena la pièce Que Serà, di Roberta Skerl, che vede protagonisti Paolo Triestino, anche regista della pièce, Edy Angelillo ed Emanuele Barresi.
Que Serà al teatro Manzoni
Al Teatro Manzoni di Roma, fino al 27 novembre, è in scena lo spettacolo Que Serà, di Roberta Skerl, che vede protagonisti Paolo Triestino, anche regista della pièce, Edy Angelillo ed Emanuele Barresi.
Cosa c’è di più bello di una rimpatriata tra amici, esattamente tre, amici da sempre e per sempre, soprattutto quando si vogliono mettere via per un pò di ore i problemi quotidiani? Ad organizzare il tutto è Filippo. Una cena d’estate tra profumi e note brasiliane, perché l’allegria non manchi. Il tutto in un giardino che accoglie le sue parole, insieme a quelle di Giovani e Ninni, la “roscia” del gruppo.
Que Serà al teatro Manzoni- trama
Giovanni (Emanuele Barresi) ha un bel lavoro, una bella casa, una bella barca, che però tiene in garage, un bel conto in banca, ma non riesce ad essere felice, forse perché ha tre figlie femmine che lo fanno disperare. E’ un eterno incompiuto, incapace di cogliere gli aspetti nutrienti della vita e si muove alla cieca. Ninni (Edy Angelillo), la “roscia” del gruppo, lavora in un negozio di abbigliamento intimo ed è una donna afflitta da problemi reali: vede la madre, affetta da Alzheimer, sfiorire giorno dopo giorno e nel giardino dell’amico porta, oltre alla stanchezza, la sua determinazione nel rimanerle accanto. Filippo (Paolo Triestino), padrone di casa, da poco tornato da un viaggio a Parigi, apparentemente per un convegno di lavoro, ha preparato nel suo magnifico giardino una bella cena brasiliana.
Chiacchiere, risate, ricordi, poi all’improvviso tutto cambia, arriva l’imprevisto: dietro le apparenze di un sorriso e al silenzio mascherato con allegria si può nascondere qualcosa di gravissimo, di insanabile.
Que Serà è un lavoro teatrale intenso
Que Serà è un lavoro teatrale intenso, ricco di emozioni dove convivono la risata, la malinconia e l’amicizia nella sua forma più poetica, complice lo spessore drammaturgico dell’autrice Roberta Skerl, che sa dare vita e forma ai diversi aspetti dell’animo umano. Un testo dove quasi fanno a pugni i sentimenti, dove c’è tanta rabbia ma anche dove la vita prevale sulla morte, complice l’amore che lega questi tre amici.
Magistrale interpretazione di Paolo Triestino
La scrittura viene impreziosita dalla magistrale interpretazione e dalla regia di Paolo Triestino, che sa tratteggiare con dovizia di particolari, i caratteri dei personaggi, arricchendo la commedia di elementi introspettivi che danno credibilità al lavoro. Ma anche il personaggio che lui interpreta, Filippo, è discreto, mai sopra le righe, ma nemmeno tanto partecipe al male che di lì a poco si abbatterà su di lui, anche se subisce poi un cedimento emotivo di fronte alla morsa del poco tempo che gli resta e alle tante cose che ancora vorrebbe fare, ma non c’è più tempo.
Ottime anche le interpretazioni di Edy Angelillo ed Emanuele Barresi
Ottime anche le interpretazioni di Edy Angelillo ed Emanuele Barresi, che ben si compenetrano nei loro ruoli di veri amici del protagonista. La scenografia ideata da Francesco Montanaro con le bellissime luci curate da Alessandro Nigro, rendono efficace il clima estivo di quel giardino, di cui a tratti sembra di sentire l’odore dei suoi fiori.
Que Serà, uno spettacolo senz’altro da vedere
Que Serà, uno spettacolo senz’altro da vedere sia per la bella costruzione del testo, sia per le tante emozioni che sicuramente suscita negli spettatori che l’hanno visto e per quelli che lo vedranno. Un inno all’amicizia dove ci si emoziona, ci si riconosce, si ride e ci si commuove, perché, come succede nella realtà, tutto non è mai solo bianco o nero.
Giancarlo Leone