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Lady D rivive sul palco con Annalisa Favetti

Lady D rivive sul palco con Annalisa Favetti. La sera del 28 luglio ai Giardini della Filarmonica di Roma, per la Rassegna I solisti del teatro, diretta da Carmen Pignataro, l’attrice Annalisa Favetti, farà rivivere Lady Diana Spencer con lo spettacolo Lady D. lo spettacolo è scritto da Clelia Ciammarelli e diretto da Pino Ammendola, è un racconto intimo, segreto, straziante e grintoso di Lady Diana come donna.

Lady D rivive sul palco con Annalisa Favetti

Era il 31 agosto 1997 a Parigi e il mondo intero, sconvolto, piangeva la morte del simbolo indiscusso dell’aristocrazia inglese, una delle icone più famose del XX secolo, Lady Diana, per l’appunto, principessa del Galles.

Ed è proprio tra i rottami fumanti dell’incidente stradale sotto il tunnel del Pont De l’Alma della Ville che l’attrice Annalisa Favetti s’incarna nello spirito di Lady D mettendo in scena un monologo che viene dall’anima, intenso, inedito e puro che restituisce vita ad un’icona che prende forma dalle ceneri dello strazio, della sofferenza, del bisogno di umanità.

 

Già rappresentato lo scorso febbraio a Roma e poi in una breve tournée, già da tempo Annalisa Favetti voleva portare in scena un monologo, ma doveva essere quello giusto, che creasse nell’attrice quella giusta emotività, un qualcosa che interessasse, emozionandola. Insomma la donna, ma non quella dei gossip, dei pettegolezzi, tutt’altro.

Lady D rivive sul palco con Annalisa Favetti

Così studiando, l’attrice ha trovato delle similitudini femminili ed emotive. Lady D è un monologo teatrale, cose se quasi appartenesse alla Favetti, una creatura da amare e che ha seguito dall’inizio, personalmente. Insieme ad un giornalista della BBC ha raccolto una montagna di notizie e, con l’aiuto dell’autrice Clelia Ciammarelli, ha messo in primo piano l’incidente, la sua fragilità, la sua femminilità, la sua infanzia e la sua ambizione.

Lady D rivive sul palco con Annalisa Favetti con la regia di Pino Ammendola

D’accordo poi con il regista Pino Ammendola, la Favetti ha privilegiato l’intimità e la surrealità della principessa. L’attrice ha poi anche scelto di interpretare Diana Spencer perché già da parecchio tempo molti nell’ambiente dello spettacolo, ma anche gente comune le riconoscevano una forte somiglianza con Lady Diana.

Così, a seguire, c’è stato un vero e proprio lavoro sui testi, sulle notizie, grazie anche, come dicevamo, all’aiuto di quel giornalista londinese della BBC con cui ha iniziato un discorso per niente frivolo.

 

Con Lady D, Annalisa Favetti porterà in scena prima di tutto la donna Diana con le sue emozioni, i suoi turbamenti. Come non si poteva non parlare o di mettere in scena una delle donne più famose di questi ultimi anni, una donna ricca di emotività e soprattutto di fragilità. Nello spettacolo verrà sottolineato l’amore che proviene dall’universo femminile, la sua vita privata, i suoi amanti, la sua infelicità nonostante fosse la consorte del principe Carlo, le vibrazioni di una donna forse illusa dalla vita.

 

Lady D rivive sul palco con Annalisa Favetti

Il regista Pino Ammendola ha permesso all’attrice di mettere a fuoco il personaggio nell’intimo. Ovviamente, neanche a dirlo, Annalisa Favetti si sente molto vicina alla principessa, visto che il personaggio attraversa la personalità dell’attore, personificandolo. Nelle parole che pronuncia, l’attrice rivede sé stessa, riconoscendosi nella forza e nella fragilità.

Porterà sul palco la trasparenza di questa donna e la scopriremo nei vari ruoli di madre, moglie, amante, figlia, bambina. Sicuramente l’attrice trasmetterà forti emozioni al pubblico presente, toccando profondamente le loro corde. Chi l’ha già visto è rimasto affascinato e commosso.

Giancarlo Leone

Giancarlo Leone: Giornalista specializzato in teatro