Dopo il Festival dei record, questo del 2022, la Rai già pensa di affidare per la quarta volta consecutiva il 73° Festival di Sanremo ancora ad Amadeus, un “Ama 4”. Squadra che vince non si tocca. Accetterà Amadeus il suo quarto “mandato”?
Dopo III Festival con Amadeus ci sara’ anche il IV per lui?. Dopo il Festival dei record, questo del 2022, la Rai già pensa di affidare per la quarta volta consecutiva il 73° Festival di Sanremo ancora ad Amadeus, un “Ama 4”. Squadra che vince non si tocca. Accetterà Amadeus il suo quarto “mandato”?
Dopo III Festival con Amadeus ci sara’ anche il IV per lui?. Il triplete è una bella sensazione e Amadeus lo gusta e si gode il trionfo del Festival della gioia, dell’amicizia e del record degli ascolti. Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, stuzzicato sull’argomento durante la conferenza stampa post Festival della domenica mattina, ha affermato: “Squadra che vince non si tocca”.
E ancora “Sarebbe pazzesco non partire da qui, è ovvio con questo successo. Ma dobbiamo parlarci e il primo a volerlo deve essere Amadeus. Per ora non c’è niente di definito”. Lo stesso Fuortes disse ad Amadeus: “Ho piena fiducia in te, fai quello che hai in mente”. Il conduttore, commentando il Festival ha commentato: “Per me è una giornata speciale, una di quelle giornate che voglio ricordarmi per sempre. E’ chiaro che il dato di ascolto è importante, ma quello che mi interessa è il tipo di Festival che si fa”.
E ancora Amadeus ha aggiunto: “Il triplete è una sensazione particolare. Il mio primo Festival ha fatto Rumore, il secondo Zitti e buoni, il terzo è da Brividi. Tutto è cominciato dal primo anno, un Festival importante, il 70esimo, ed era il Festival dell’assembramento, della gioia. Il secondo anno siamo piombati nel dramma, ma il Sanremo di quest’anno è figlio del Sanremo dell’anno scorso. Lì ho pensato di trasformare musicalmente quel Festival”.
“E il direttore di Raiuno, Stefano Coletta, mi ha sostenuto. Ho deciso di dare ai giovani, che avevano trascorso un anno chiusi in casa, il ‘loro’ Festival, privilegiandoli rispetto a tutti gli altri target. In un anno in cui si era costretti a stare da soli a guardarlo, non si poteva pensare che tutti lo guardassero, perché il Festival è aggregazione, come una finale dei Mondiali. Ma lì ho portato la rivoluzione musicale”.
A questo punto tutti ci chiediamo: dopo questi tre successi dei Festival in crescendo, Amadeus accetterà la quarta conduzione nel 2023? Chi vivrà vedrà, dobbiamo solo aspettare le sue decisioni.
Giancarlo Leone